Provincia, 03 febbraio 2023
Non si possono avvicinare alle loro ex. Lo hanno disposto i carabinieri di Soresina e Cremona nei confronti di due uomini, su ordine del tribunale.
Il primo caso riguarda un cittadino italiano per fatti accaduti in un comune sotto la competenza dei carabinieri di Soresina.
Il provvedimento è stato adottato a favore di una donna che era stata percossa e maltrattata da questa persona. Lei ha presentato varie denunce perché la situazione era diventata insopportabile. L’ex compagno era ossessionato dalla gelosia, tanto da strapparle il cellulare dalle mani in più occasioni per controllarne i contatti. L’ha minacciata di morte fino ad arrivare a percuoterla con calci e schiaffi, facendola cadere a terra e stringendole le mani al collo. Alla fine di luglio la donna è stata colpita alla testa più volte e presa per il collo, tanto da doversi recare in ospedale per farsi curare. Le varie denunce non hanno fermato l’uomo che ha continuato a minacciarla, andando a cercarla anche sul luogo di lavoro. A quel punto il giudice ha vietato a questa persona qualsiasi contatto con la donna, pena l’arresto.
Il secondo caso riguarda uno straniero resosi colpevole di persecuzione nei confronti dell’ex fidanzata la quale ha riferito che quasi quotidianamente riceve messaggi con insulti e minacce. Spesso l’uomo l’ha seguita per capire con chi si incontrasse, facendosi trovare spesso nei luoghi che la donna frequentava insieme agli amici, alcuni dei quali comuni. L’ex fidanzato arrivato a strattonarla e colpirla con uno schiaffo, provocandole delle lesioni e poi vietandole di uscire senza di lui. A quel punto la donna ha presentato una dettagliata denuncia che ha indotto il giudice a vietare all’uomo di incontrarla e di mettersi in contatto con lei.
La foto è esemplificativa
