Crema News - Niente estorsione, assolti

Montodine, 24 marzo 2023

Assolti.

Finito l'incubo di una coppia che, dopo essersi accollati la responsabilità di accudire due anziane e il loro fratello disabile, è stata accusata di circonvenzione d'incapace e trascinata in giudizio. Oggi nel tribunale di Cremona la vicenda è stata ricordata al giudice Chiara Tagliaferri che al termine del dibattimento ha mandato assolta la coppia.

I due imputati, marito e moglie di 59 e 49 anni difesi dalle avvocate Cristina Pugnoli ed Elena Guerreschi, hanno raccontato in aula la vicenda. Nel 2014 e fino al 2018 sono stati chiamati a occuparsi di due anziane sorelle disabili psichiche che vivevano con un fratello anch'esso disabile. Secondo l'accusa i due si sarebbero appropriati di 134.334 euro depositati su un libretto che le due sorelle avevano intestato alla donna, atto eseguito davanti al vigile del paese e necessario per pagare le spese alle quali le due anziane andavano quotidianamente incontro e alle quali far fronte con una pensione di 791 euro mensili ciascuna. Tutte queste persone vivevano però in uno stato di degrado, aggravato dalla fragilità delle persone accudite. Inutilmente la coppia aveva chiesto aiuto alle istituzioni e il tentativo di mettere le due in un istituto era stata frustrata a causa dei prezzi troppo elevati e impossibili da sostenere. E a dimostrazione che la coppia non aveva approfittato dei soldi delle due donne, spesi per il loro sostentamento, c'era anche il fatto che dopo la morte delle due, la coppia aveva avuto una grave crisi finanziaria, arrivando a dormire in aeroporto durante il covid perché non sapeva dove andare. La denuncia era partita d'ufficio, dopo che un vicino aveva accusato i cattivi odori che uscivano da quella casa e il comune aveva trovato una situazione di abbandono.

Oggi la storia è arrivata al capolinea: nessuno si è approfittato delle due donne, assoluzione.


Nella foto, il tribunale di Cremona