Crema News - No al forno crematorio

Spino d'Adda, 02 novembre 2020

“Progetto per Spino, senza se e senza ma, è contrario alla realizzazione di un forno-tempio crematorio a Spino d'Adda”. Così il gruppo civico di minoranza, sulla propria pagina facebook in merito alla possibilità che sul territorio comunale venga costruito un forno crematorio. “Il cimitero di Spino –prosegue il comunicato della minoranza- è troppo vicino all'abitato. E basterebbe questo. Ne avrebbero nocumento gli abitanti ed il valore delle loro proprietà. Si trova inoltre in un'area in cui abbiamo sempre chiesto di non procedere a nuove edificazioni. Sarebbe poi di servizio a un territorio molto vasto, dalla Bassa Bresciana al Basso Milanese, ma poco utile al nostro. In tutta questa vasta area esistono infatti posizioni meno invadenti; e insieme meglio ubicate, basti ricordare che quello di Lodi-Riolo è a soli dieci chilometri dal nostro paese”. “Progetto per Spino” afferma di aver raccolto le opinioni di molti cittadini, e che la stragrande maggioranza è contraria. “Noi –prosegue la lista guidata dall’ex sindaco Paolo Riccaboni- siamo con loro. Chiediamo al sindaco Luigi Poli di tornare sui suoi passi e smetterla di sponsorizzare quest'opera. Se dovesse intestardirsi chiederemo la consultazione dei cittadini, un referendum popolare per impedire che ancora una volta pochi e oscuramente decidano per tutti”. La questione del forno crematorio nasce dalla proposta che Regione Lombardia ha fatto ai Comuni, dal momento che si stima che entro il 2024 serviranno nuovi templi crematori per soddisfare la richiesta territoriale, in continua crescita.


Nella foto, il cimitero