Crema, 29 gennaio 2023

Battiere architettoniche, adesso è stato realizzato il “Progetto Vignette”, che era in cantiere dalla primavera scorsa, un opuscolo con vignette di Enrico Malinveern e testi di Gloria Giavaldi.

"Intenzione del Comitato Crema Zero Barriere - dice la presidente Cristina Piacentini - è quella di avere uno strumento di facile comunicativa da portare nelle scuole durante i nostri interventi e da diffondere con la finalità di sensibilizzare sul tema barriere architettoniche e sensoriali nonché mentali e culturali". 

Servirsi dell’ironia e raccontare in modo scherzoso tante criticità, che una persona con disabilità si trova ad affrontare nella quotidianità è utile per sollecitare l’attenzione e incanalare le forze alla risoluzione di tanti problemi nel rispetto dei diritti che una persona con disabilità ha per vivere pienamente la città. L'opuscolo è un mezzo che aiuta a far riflettere e abbattere i pregiudizi che continuano a sopravvivere e alimentarsi portando a ritenere che, per chi si trova a vivere la condizione della disabilità, sia “normale” non fare certe cose, come viaggiare, entrare in autonomia in negozi, bar, ristoranti, esercizi pubblici in genere, trovare bagni accessibili, andare al cinema, prendere un mezzo pubblico. 

"In termini d’inclusione- ribadisce la presidente - c’è ancora molta strada da fare e il Comitato vuole puntare sugli studenti perché proprio dai banchi di scuola inizi il cambiamento e tutte le persone siano considerate non “per i propri limiti” ma “con i propri limiti”, perché ognuno di noi con la propria vita insegna qualcosa e nel futuro le differenze non siano disprezzate ma intese come ricchezze".  

Il progetto è stato frutto di una sinergia fra associazioni, infatti Anmic, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili di Cremona si è fatta carico delle spese e della stampa degli opuscoli e Anffas ha coinvolto la sua addetta stampa, Gloria Giavaldi. Le vignette sono di Enrico Malinverni, che con il suo studio di design ha dedicato tempo e comprensione per interpretare al meglio le richieste del comitato Zero barriere.  

 

Nella foto, l'opuscolo