Crema, 15 maggio 2022
“Una bambina” è il secondo brano estratto dal prossimo EP della cantautrice AHRI “Nel tempo che rimane” e affronta coraggiosamente un fatto di cronaca nera.
Siamo in Florida, nel 2005, quando Jessica Lunsford, a soli 9 anni, viene rapita, stuprata e sepolta viva.
Abbiamo chiesto all’autrice il perché di questa canzone, e Arianna ci ha risposto così:
“Sono venuta per caso a conoscenza di questa terribile storia e ho sentito immediato l’impulso di scrivere una canzone. Ed è venuta fuori così, già con le parole. Ho provato tanta rabbia, tanto dolore e quando ho visto la foto di Jessica in rete non ho potuto controllarmi.
Sentivo di doverne parlare, di doverlo ricordare. La pedofilia è un argomento ancora troppo tabù ed in qualche modo non se ne parla abbastanza. Io stessa, usando questo termine, pedofilia, provo un senso di disagio. Capisco perfettamente chi ha definito questo pezzo disturbante. Lo è, ed è esattamente quello che volevo. Disturbare”
“Una bambina” è una canzone forte, scritta con penna quasi giornalistica, liberamente ispirata alla tragica storia di Jessica. Diversi mood musicali e diversi punti di vista testuali rendono efficacemente la contrapposizione della realtà vissuta dalla bambina e quella vissuta dal suo aguzzino.
Nella foto Ahri
