Crema, 29 maggio 2023

Ha aperto oggi l’ambulatorio ginecologico dedicato alle pazienti che soffrono di endometriosi. Annunciato in occasione della Giornata mondiale dedicata alla patologia, avrà cadenza mensile e consentirà alle donne con sospetto diagnostico o seguite presso altri centri di proseguire il follow up presso la struttura cremasca. Si accede con impegnativa per una visita ginecologica presso ambulatorio endometriosi. A gestirlo, sarà la dottoressa Federica Ottolini, che da tempo si occupa del trattamento di questa patologia.

L’endometriosi in Italia colpisce circa 3 milioni di donne in età fertile. Il dato si riferisce a persone con diagnosi conclamata. Si caratterizza per presenza di tessuto endometriale, tipico rivestimento delle pareti uterine, al di fuori dell’utero. Può comportare lesioni ovariche, peritoneali superficiali o profonde. Si manifesta con dolori mestruali, dolore pelvico cronico, dolore durante i rapporti sessuali, difficoltà o dolore alla minzione, difficoltà o dolore alla defecazione ed è la prima causa di infertilità. Può essere trattata con terapia farmacologica o con trattamenti chirurgici il più possibile consevativi.

L’attivazione di questo spazio è per l’Asst di Crema “una novità importante”.

Così il primario di ostetricia e ginecologia, Vincenzo Siliprandi: “Intende rispondere a un bisogno di salute presente in buona misura anche sul nostro territorio”. Soffre di endometriosi circa il 10 per cento delle donne italiane in età riproduttiva. La tendenza è confermata anche nel Cremasco.

Tra le novità relative all’unità operativa anche l’inserimento di sedute aggiuntive per l’ambulatorio di ecografie ostetriche e ginecologiche. A rendere possibile tutto questo, il miglioramento della situazione organica. I medici agli ordini di Siliprandi, oggi sono 10: Stefano Addeo, Francesca Arcidiacono, Manuela Fabio, Giorgia Gatti, Maria Iorio, Duccio Nadai, Leonardo Nelva Stellio, Federica Ottolini, Marco Parasiliti, Lorenzo Sorrentino. Professionisti più o meno giovani con specializzazioni che vanno dalla patologia del tratto genitale inferiore, all’endometriosi, fino alla patologia della gravidanza. Un altro bando per il reclutamento di un dirigente medico a tempo indeterminato è in scadenza oggi. “L’incremento dell’organico ci consente di ridurre il ricorso a consulenti esterni. Al momento restano attive le convenzioni per i turni di guardia con Asst Valcamonica, Policlinico di Milano, Niguarda e Papa Giovanni XXIII di Bergamo”. In ripresa, dopo il Covid, anche l’attività chirurgica: “Dall’inizio del 2023 a oggi sono stati realizzati 220 interventi chirurgici. Nel 2022 alla stessa data ne erano stati realizzati 162. L’obiettivo resta la riduzione delle liste d’attesa”.

I parti dall’inizio dell’anno sono stati 200, di cui circa il 30 per cento da genitori stranieri. 


Nelle foto, l'équipe e la dottoressa Federica Ottolini