Crema News - I diritti violati in Iran

Crema, 23 maggio 2023

Nell’ultima conviviale del Lions club Crema Gerundo effettuata in interclub con il Lions club Crema Host, il club Crema Serenissima e il club Inner Wheel Crema, presso il ristorante Bosco il 18 maggio l’emozione dei soci e amici presenti è stata tangibile quando ha preso la parola la relatrice, Anahita Zamani, giovane donna iraniana, portavoce in Italia della rivoluzione dei diritti violati in Iran. La giovane ingegnere navale è nata a Teheran 29 anni fa e vive in Italia da quando aveva 18 anni. Grazie al suo percorso universitario è riuscita a lavorare nel nostro paese, ma non ha dimenticato e non può dimenticare la situazione terribile che vivono la sua famiglia, le donne e tutto il popolo iraniano.

Il suo racconto è partito dalla storia, cioè da quando cacciato lo scià si è insediato un governo teocratico che all’inizio ha fatto molte promesse puntualmente non avverate. Quindi una prima rivoluzione da parte del popolo, che quando ha capito che non sarebbe riuscito a stravolgere la situazione, dal momento che il mondo non lo avrebbe aiutato, si è rassegnato e ha incominciato a vivere come meglio poteva, soprattutto all’interno delle proprie famiglie. Dopo alcuni anni però , precisamente nel 2009, “il regime autoritario e’ riuscito a rinchiudere ancora le persone in casa, come se avessero sparso cenere su tutto il paese” queste sono le precise parole di Anahita.

Oggi le donne non sono più libere di frequentare la società, i giovani hanno ricominciato a protestare contro il regime, che a sua volta ha vietato l’uso dei social e di internet,  ma il mondo riesce comunque a vedere attraverso video clandestini quello che succede e conosce comunque le loro proteste, le persone torturate o addirittura uccise. “Quindi  io sono convinta che questa volta se il mondo e l’Europa ci aiutano non intrattenendo più rapporti economici con chi ci governa, noi vinceremo questa rivoluzione ed è il motivo per cui io, a mio rischio e pericolo, sono diventata portavoce dei diritti civili e sono qui a parlarvene” Alla fine della relazione un lungo applauso da parte dei presenti e una promessa di non dimenticare, ma di cercare, nel nostro piccolo, di mantenere viva la sua voce e quella dei giovani iraniani ha conclusa la conviviale. Sono seguite parole di saluto da parte dei presidenti dei quattro club, dell’assessore alla cultura e pari opportunità Emanuela Nichetti e della vice governatrice distretto 206 Inner Wheel Marzia Bonfanti Ermentini.


Nella foto, Anahita Zamani