Crema News - Come spendere 400mila euro

Crema, 04 dicembre 2022

"I nostri soldi sono stati spesi male, per questo motivo noi, come Movimento cinque stelle, abbiamo presentato un esposto contro l'Ats Valpadana".

Lo dicono i rappresentanti cremaschi grillini che da oltre un anno, stanno seguendo passo per passo e vicende del magazzino farmaceutico e che hanno rilevato incongruenze e spreco di denaro tali da dover ricorrere alla Corte dei conti per verificare se quanto da loro sostenuto è nel giusto.

Durante la conferenza stampa di sabato 3 dicembre, il Consigliere regionale del M5S Marco Degli Angeli e gli Attivisti Manuel Draghetti e Roberto Ripamonti hanno presentato l’esposto alla Corte dei Conti che verrà protocollato nei prossimi giorni. Si parla del magazzino farmaceutico del nostro ospedale e si ipotizza una gestione per nulla oculata della cosa pubblica con conseguente possibile danno erariale alle casse dell’ASST di Crema e, indirettamente, alla Regione Lombardia.

Nel testo dell’esposto vengono riassunti dettagliatamente i passaggi di una storia fatta di gare effettuate, allungamento dei tempi con motivazioni pretestuose, soluzioni temporanee ed estremamente onerose (oltre 400mila euro per 9 mesi) dopo essersi fatti scappare l’unico vincitore di gara e, infine, il ritorno allo stesso vincitore, ma senza gara. Potevano essere risparmiati soldi pubblici se tutto fosse stato gestito in maniera differente.

In pratica, verso la metà dello scorso anno l'Asst cerca un capannone nei dintorni dove installare il magazzino farmaceutico. Alla gara risponde, tra gli altri la ditta Lara che mette a disposizione un magazzino che ha le caratteristiche richieste, ma l'Asst risponde che l'affitto (96mila euro/anno) è troppo caro e chiede uno sconto. Il titolare dello stabile risponde che si può fare, ma l'Asst sparisce, si rivolge ad altri, trova un magazzino a Offanengo nel quale deve eseguire lavori perché sia idoneo e da dove deve uscire entro novembre. Nell'estate comincia l'affannosa ricerca del nuovo magazzino, ricerca che, alla fine, torna al punto di partenza e cioè si va ad affittare il magazzino proposto lo scorso novembre e alla domanda del quale non aveva risposto. E l'affitto è quello che era stato richiesto in prima istanza dal proprietario, cioè la ditta Lara, senza sconto, senza gara e senza il parere del Demanio, che lo scorso anno sembrava vincolante per l'Asst.


Nella foto, Degli Angeli, Draghetti e Ripamonti