Roma, 22 giugno 2022

L'uscita del ministro degli esteri Luigi Di Maio dal gruppo parlamentare del Movimento cinque stelle, peraltro attesa, ha provocato diverse reazioni tra gli iscritti al movimento e anche a Crema ci sono state reazioni, come quella di Marco Degli Angeli, consigliere regionale grillino.


"Sono basito e dispiaciuto da quanto si sta apprendendo nelle ultime ore, perché credo che questo sia uno degli errori più grandi che Di Maio possa fare. 

Questa scelta è, a mio parere, assolutamente indifendibile, in un momento in cui c’è un sistema che vuole farci affondare a tutti i costi. Per questo motivo credo sia folle l’azione di chi dall’interno sta lavorando ad un vero e proprio sabotaggio. Un sabotaggio da parte di chi in questi mesi ha pensato di più al proprio futuro politico che al bene dei cittadini. 

È evidente che senza questa zavorra ora è necessario che il M5S torni a portare all'attenzione con veemenza quelle che sono le esigenze di un paese sempre più in affanno e per farlo dovrà uscire dal ricatto del governo Draghi e sfuggire dall'abbraccio soffocante e di convenienza del PD. I cittadini soffrono per mancanza di lavoro, salari bassi, assistenza sanitaria carente e costi energetici sempre più alti. Queste sono le priorità, non l'incremento delle spese militari o la revisione della legge Severino! 

Serve forte discontinuità da parte del Movimento. 

Sulla base di queste ipotesi, da parte mia voglio continuare ancora con tutte le mie forze nel sostegno di questo percorso, basato sulla partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica delle Istituzioni".


Nelle foto, Luigi Di Maio a Crema, cinque anni fa