Crema News - Magazzino farmaceutico, esposto alla Corte dei conti

Crema, 04 settembre 2022

Dagli uffici del Pirellone del M5s Lombardia è in fase d’istruttoria un esposto alla Corte dei Conti nei confronti dell’Asst di Crema. Obiettivo valutare l’eventuale danno erariale inerente alla gestione del magazzino farmaceutico dell’azienda ospedaliera, affidato ora alla Coopservice con sede a Desenzano e che dal 30 novembre tornerà a Madignano, con un notevole risparmio di tempo e soprattutto di denaro.

“Una notizia apparsa su molti quotidiani, ma che si sarebbe potuta concretizzare otto mesi fa con un risparmio di oltre 300mila euro”. A dirlo è Marco Degli Angeli, consigliere pentastellato di Regione Lombardia il quale ha poi precisato: “Seguo la vicenda fin dagli inizi, anche grazie al supporto di numerose interrogazioni fatte alla Giunta Fontana e di richieste di accesso agli atti. Adesso l’Asst Crema torna sui suoi passi, facendo quello che avrebbe potuto fare otto mesi fa risparmiando centinaia di milioni di soldi pubblici”.

Dati alla mano, la vicenda ha inizio quando l’Asst di Crema aveva indetto avvisi pubblici per la manifestazione di interesse a offrire spazi a titolo di locazione passiva per il magazzino farmaceutico. Ai tempi vinse il bando la società immobiliare La.Ra, la quale fece una iniziale offerta di affitto pari a 96.817 euro oltre IVA, accettando successivamente il minor importo come da perizia estimativa della Asst stessa. Una cifra ben diversa, rispetto ai 470 mila euro sborsati invece dall’Asst per il magazzino denominato Transit point. 

La colpa sembrerebbe si possa imputare all’Asst Crema che ha lasciato trascorrere inutilmente i 180 giorni previsti dal codice degli appalti, senza dare riscontro alcuno all’offerta inoltrata dalla società La.Ra che, a questo punto, non ha potuto far altro che constatare la decadenza ex legge della propria proposta, non potendo rimanere vincolata “sine die”

Spiega Degli Angeli: “A questo punto per l’Asst si è aperta la possibilità di concretizzare un contratto di sublocazione con la Coopservice, per la durata di otto mesi. In tal senso ho recentemente interrogato l’assessore Moratti con l’obiettivo di chiedere il motivo per il quale l’Asst non abbia provveduto a stipulare il contratto, entro i 180 giorni previsti nell’avviso pubblico, creando quindi, per fatto e colpa a lei imputabili, i presupposti per il decadimento dell’efficacia dell’offerta presentata dalla La.Ra. Ora, si prefigura quindi la possibilità di un danno erariale, a nostro avviso aggravato dal fatto che Asst Crema, dopo aver optato per una soluzione antieconomica e poco funzionale, così come da propria ammissione, ha firmato un contratto di affitto pari a 106 mila euro più Iva (in leggero aumento rispetto alla prima offerta visti gli aumenti dei costi ndr), proprio con la La.Ra, ossia per lo stesso stabile a cui ha rinunciato mesi fa”.

Una rinuncia - va specificato - che ha portato a dover affrontare non poche difficoltà logistiche e di approvvigionamento dei farmaci e che al contempo - stando alle testimonianze giunte - ha causato ai lavoratori diverse criticità, inerenti alla confortevolezza del luogo di lavoro.

Conclude Degli Angeli: “In attesa di una, spero puntuale risposta da parte della Moratti alla mia interrogazione, procederemo con l’esposto alla Corte dei Conti. È doveroso che Asst e Regione spieghino ai cittadini come mai, lo scorso febbraio, sia stato preferibile spendere 384.815,92 euro oltre iva, anziché optare per la scelta più economica e funzionale dal punto logistico”.