Crema, 30 giugno 2022

"La chiusura per i mesi di luglio e agosto del reparto di Psichiatria dell'ospedale maggiore di Crema è solo l'ultima delle nefaste conseguenze che la carenza di personale sta infliggendo al nostro ospedale. Soltanto per l'11 luglio è fissata la scadenza della presentazione delle domande per l'assunzione di un dirigente medico in Psichiatra, quando l'azienda ospedaliera sa da tempo che a luglio andrà in pensione un altro medico e che uno psichiatra ha già presentato le dimissioni per la metà di agosto".

Queste le informazioni, per niente rassicuranti, di Rifondazione comunista e Usb che domani mattina sarà davanti all'ospedale per distribuire un volantino nel quale si cerca di sensibilizzare l'opinione pubblica su quel che sta accadendo,

"I mesi estivi sono i peggiori per le persone che vivono il disagio psichiatrico - riprende, - non dimentichiamo che il Cps ha in carico circa 2000 pazienti. Devono essere assunti urgentemente medici psichiatri e infermieri professionali. Negli ultimi tempi abbiamo assistito alla esternalizzazione delle guardie radiologiche, ginecologiche e pediatriche nella fascia notturna, alla riduzione dell'organico della Neuropsichiatria Infantile, alla perdita della terza figura infermieristica a Neurologia-Nefrologia, sostituita da Oss che, come è stato denunciato dal personale del reparto, è privo delle competenze infermieristiche. Per non parlare della nuova organizzazione per il rifornimento dei prodotti farmaceutici alle unità operative che, oltre a costare molto di più, a vantaggio della Coop Service, società che gestisce il servizio, lascia sguarnite le U.O. di farmaci e presidi essenziali (garze, siringhe ecc). Il primo luglio dalle ore 9 ci riuniremo in presidio davanti all'ospedale per rivendicare maggiori investimenti per la sanità pubblica; assunzione di tutto il personale necessario, definendo tempi e modalità concorsuali, da

parte dell'Asst, senza ricorrere agli esterni, se non nella fase transitoria; mantenimento di tutti i servizi e ripristino di quelli chiusi o sospesi. Basta con le esternalizzazioni e le privatizzazioni."


Nella foto, l'ingresso dell'ospedale