Crema News - Pfas e nuovo pozzo

Crema, 24 maggio 2023

Attenzione dopo la pubblicazione del rapporto di Greenpeace, che raccoglie e analizza i dati delle Ats e di vari enti pubblici e lancia l'allarme sulla grave contaminazione delle nostre acque ad uso potabile, in prima fila quelle Venete e Lombarde, che sforano i limiti Pfas* imposti dalla normativa europea. 

Secondo il rapporto, in Lombardia, in particolare, su circa il 19% dei campioni effettuati dal 2018 a oggi, è stata rilevata la presenza di questi sostanze, da molti anni riconosciute come estremamente pericolose per la salute umana, impattando significativamente sulla fertilità e sulla crescita e causando un aumento di ischemie, malattie cardiovascolari e trombi. 

In questa classifica, Crema ha il triste primato del valore più alto prelevato (10 volte oltre il limite consentito, nel pozzo di via Ferrario nel settembre 2021). 

Come denuncia anche Greenpeace, gli amministratori spesso si guardano bene dall'avvisare i propri cittadini, che continuano inconsapevoli a mettere a rischio la propria salute. 

"Anche nel nostro caso - dicono i grillini - il sindaco Fabio Bergamaschi continua a minimizzare il problema, senza fare nulla per affrontarlo seriamente. Secondo gli atti raccolti da Greenpeace, nel novembre 2021 Padania Acque ha chiuso il pozzo contaminato, mentre il sindaco Stefania Bonaldi ha ordinato la costruzione di un nuovo pozzo a spese di Padania Acque, di cui però non vi è alcuna traccia a oggi. Come può Bergamaschi sostenere che il problema è stato risolto nel 2021, quando durante l'amministrazione Bonaldi, un pozzo si è dovuto chiudere in fretta e furia perché contaminato?  Riteniamo inaccettabile che una amministrazione – che si professa ambientalista – si nasconda dietro banali rassicurazioni, senza nemmeno provare a ipotizzare soluzioni che preservino la salute dei cittadini.  Ci sono delle azioni che l'amministrazione ha messo in campo, oppure si limita a monitorare i pozzi, chiuderli quando sono contaminati e dire che va tutto bene? Il fatto che l'inquinamento riguardi le acque grezze (di falda), come ammesso dalla stessa Padania Acque, tranquillizza il sindaco e tutta la politica? Al di là della qualità dell'acqua che scende dai nostri rubinetti, il nostro territorio, peraltro a vocazione agricola, non può permettersi di avere falde inquinate. Sono stati messe in campo delle azioni preventive e risolutive, insieme ai sindaci del territorio?  I cremaschi attendono risposte e azioni, non pacche sulle spalle e ipocrite rassicurazioni".

* Le sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate (PFAS), oltre 4 700 in numero, sono un gruppo di sostanze chimiche artificiali ampiamente utilizzate, che nel corso del tempo si accumulano negli esseri umani e nell'ambiente.


Nella foto, la cartina di Greenpeace