Crema News - Cremasco - Le tre fiere di primavera Le tre fiere

Crema, 21 marzo 2024 

(Sara Barbieri) In arrivo le tradizionali tre fiere primaverili del cremasco, nate da antiche usanze legate ai mercanti e alle celebrazioni religiose vicine alla Pasqua di Resurrezione: la fiera della Pallavicina a Izano nei giorni di Pasqua e Lunedì dell’Angelo, la grande fiera di Santa Maria a Crema prevista per il primo weekend di aprile e infine la Fiera del Marzale a metà aprile.

La Pallavicina è un must del territorio che ha un’origine molto antica, nata per celebrare l’antico Santuario della Beata Vergine, addobbato a festa, lungo il tragitto tra Crema e Salvirola. Meta ideale per la gita fuoriporta di Pasquetta in cui si celebra una vera e propria festa intorno alla chiesa risalente al 1500. Negli anni si è ampliata prendendo un taglio anche più “moderno”. Il Parco Vallée de L’Hien ospiterà infatti il mercatino degli espositori sul viale alberato e lo street food e beverage come eventi collaterali dal 31 marzo al 1 aprile. Non mancheranno neppure le attività per bambini (il truccabimbi e il battesimo della sella) e le immancabili giostre del luna park. Spazio anche alla musica con la serata latino-americana del 30 marzo. Un luogo di antica devozione che continua negli anni con un afflusso di turisti e curiosi, attratti dal verde ma anche dalle parti artistiche della chiesa con il suo affresco votivo dedicato alla Vergine Maria. 

Non ha bisogno invece di tante parole la fiera di Santa Maria della Croce a Crema dal 6 all’8 aprile, nominata dai cremaschi “la fèra”. Presente da più di tre secoli in città si svolgeva tradizionalmente nella giornata del 25 marzo ma negli ultimi anni la data è stata spostata per avere un maggior afflusso. E di pubblico ce n’è davvero sempre tanto. 

Una fiera nata per motivi economici, per incentivare commercio e scambi, che poi si è evoluta nel tempo in una versione più religiosa e soprattutto ludica.

Fulcro della festa la devozione della Madonna, presente nella sontuosa basilica bramantesca da cui prende il nome, ma il turbinio della sagra è incentrato sul viale del Santuario colorato da bancarelle vestite a festa con palloncini e nastri, giostre, autopiste, baracconi del luna park e dalle note dolciastre di zucchero filato e classiche frittelle che aleggiano nell’aria insieme ai profumi della primavera ormai alle porte. 

Un’atmosfera conviviale di festa e di gioco anche per la Fiera del Marzale, kermesse che si svolge come da tradizione nel santuario mariano di Ripalta Vecchia, frazione del Comune di Madignano. Dal 1934 è stata spostata nella prima domenica dopo Pasqua per la concomitanza della vicina fiera di Izano e interessa da sempre visitatori e turisti. 

Diverse le celebrazioni religiose in programma, in particolare la Messa solenne della domenica mattina con la partecipazione del coro, bancarelle con la pesca di beneficenza e un’ampia area ristoro con specialità tipiche locali.