Crema News - Catalina Curceanu, ricercatrice, ci guida nell'affascinante mondo della fisica moderna Crema News

Crema, 22 gennaio 2019

Venerdì alle ore 21, presso la sala Pietro da Cemmo del Centro Culturale Sant'Agostino di Crema, Catalina Curceanu, primo ricercatore dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e membro della Foundational Question Institute (FQXi) ci guiderà tra i più grandi miseteri della Fisica Moderna.

Dalla teoria della relatività alla meccanica quantistica; dai quark e bosoni di Higgs ai buchi neri, la fisica moderna risponde a tante domande e curiosità su come sono fatti il mondo e l’universo, ponendone però tante altre ancora. La relatrice presenterà I sette grandi quesiti, misteri della fisica moderna: la scomparsa dell’antimateria nell’universo; i misteriosi buchi neri; la faccia nascosta dell’universo: materia e energia oscure; le ricerche nel campo della meccanica quantistica che hanno a che vedere col famoso “gatto di Schröedinger” (vedi nota); la struttura delle stelle di neutroni e il ruolo della stranezza nell’universo; la possible esistenza degli universi paralleli e il paradosso di Fermi: esistono gli extraterrestri?

Catalina Curceanu è autrice di più di 300 articoli scientifici, dirige un gruppo di ricerca che svolge esperimenti nell’ambito della fisica nucleare e fondamentale in Italia e in Giappone ed è a capo di collaborazioni internazionali. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali, tra i quali il premio 2017 - Emmy Noether, della Società Europea di Fisica. E’ anche autrice del libro “Dai buchi neri all’adroterapia. Un viaggio nella Fisica Moderna” (Springer – I Blu).

Nella foto, Catalina Curceanu

Il gatto di Schröedinger:

Si rinchiuda un gatto in una scatola d'acciaio insieme alla seguente macchina infernale (che occorre proteggere dalla possibilità d'essere afferrata direttamente dal gatto): in un contatore Geiger si trova una minuscola porzione di sostanza radioattiva, così poca che nel corso di un'ora forse uno dei suoi atomi si disintegrerà, ma anche, in modo parimenti probabile, nessuno; se l'evento si verifica il contatore lo segnala e aziona un relais di un martelletto che rompe una fiala con del cianuro. Dopo avere lasciato indisturbato questo intero sistema per un'ora, si direbbe che il gatto è ancora vivo se nel frattempo nessun atomo si fosse disintegrato, mentre la prima disintegrazione atomica lo avrebbe avvelenato. La funzione Ψ\Psi dell'intero sistema porta ad affermare che in essa il gatto vivo e il gatto morto non sono degli stati puri, ma miscelati con uguale peso.

(Da wikipedia)