Camisano, 13 maggio 2019

Un capannone di circa mille metriquadri nella zona artigianale di Camisano è stato sottoposto a sequestro in quanto i carabinieri hanno trovato che il sito era utilizzato come deposito di materiali pericolosi e inquinanti. I militari, coordinati dal comandante della caserma del paese Marco Prete e coadiuvati dai colleghi del nucleo operativo ecologico di Brescia, hanno effettuato un'ispezione all'interno della zona artigianale, controllando un capannone dove insisteva un'azienda che si occupava di tetti e che è risultata fallita nel 2013. All'interno i militari hanno rinvenuto tonnellate di eternit, plastica, legno, veicoli e altro ancora, tra cui dell'amianto, sparsi su una superficie di mille metriquadri e che avevano un volume stimato di 50 metricubi. Al termine dell'ispezione, i carabinieri hanno sequestrato lo stabile e quel che conteneva e hanno denunciato il titolare, un 52enne del paese per reati contro l'ambiente.

Nelle foto, i carabinieri mentre eseguono l'ispezione