Rivolta d'Adda, 29 aprile 2019

"In questo momento c’è bisogno che la politica, le istituzioni e il ministero siano dalla parte della ricerca. Sono convinto che sia necessario ritornare a finanziare la ricerca sia con fondi pubblici sia attraverso un’agevolazione fiscale nei confronti di tutti quei privati che sono disponibili ad aiutare questo settore. In questo momento per il ministero che presiedo l’obiettivo principale è quello di aprire un’agorà al cui interno inserire la ricerca scientifica per comprendere insieme al mondo agricolo e alle associazioni di categoria, che secondo me rimangono gli interlocutori principali, la direzione da intraprendere per capire dove vogliamo portare il mondo agricolo italiano. Tutto quello che la ricerca fa per l’agricoltura è fondamentale”. Con queste parole il ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio è intervenuto nel dibattito dal titolo “Ricerca e istituzioni: un dialogo aperto per valorizzare agricoltura e zootecnia” tenutosi all’Istituto Lazzaro Spallanzani di Rivolta stamattina (lunedì 29 aprile) ed incentrato sui temi della ricerca in ambito agro-zootecnico. Moderato dal direttore del quotidiano La Provincia di Cremona Marco Bencivenga, il dibattito ha visto la partecipazione di Fabio Rolfi, assessore regionale all’agricoltura, Giovanni Malanchini, segretario dell’Ufficio di Presidenza di Regione Lombardia, Ettore Prandini, presidente dello Spallanzani, Marina Montedoro, direttore dello Spallanzani e Fabio Calvi, sindaco di Rivolta. “Regione Lombardia –ha detto Rolfi- è tra i primi posti in Italia per fondi messi a disposizione della ricerca, motore dell’innovazione, della competitività e del progresso tecnologico delle nostre imprese.. Nel prossimo triennio investiremo ben 750 milioni di euro in ricerca ed innovazione in generale. Ma anche nel settore agricolo stiamo cercando di valorizzare la ricerca perché rappresenta un elemento strategico per la crescita delle aziende agricole. La presenza sul territorio di un Istituto di ricerca di respiro nazionale come lo Spallanzani è ulteriore motivo di orgoglio per Regione Lombardia”. “Come presidente di un istituto di ricerca nazionale –ha affermato Ettore Prandini- accolgo come segnale molto positivo la visita del ministro Centinaio e dell’assessore Rolfi. Da sempre sostengo con fermezza che il sistema paese deve investire e dare maggiore peso alla ricerca, la cui importanza oggi è ancora troppo marginale, soprattutto in un settore come quello agroalimentare. Il dibattito è stato preceduto da una visita istituzionale del ministro Centinaio all’interno dei laboratori dello Spallanzani, realtà che negli ultimi anni, attraverso il progetto del “Polo delle Microalghe”, è impegnata anche nello sviluppo applicativo delle microalghe nei settori cosmetico, farmacologico, nutraceutico, mangimistico e bio-remediation, cioè il recupero dei sottoprodotti e reflui agro-zootecnici.