Spino d'Adda, 16 agosto 2019

Una passeggiata di 78 giorni per 2131 chilometri da Canterbury a Roma, seguendo la via Francigena. Un'impresa pazzesca per Gianpaolo Fattori, 61 anni di Spino d'Adda, ma residente da tempo nel casalasco a S. Martino del Lago, che ha portato a termine un percorso molto impegnativo. Ieri è arrivato a Roma, Città del Vaticano, percorrendo gli ultimi chilometri da Isola Farnese a Roma, 23 per la precisione e arrivando in tempo per assistere al discorso del Papa. Una camminata cominciata il 1° giugno, fatta di tanta fatica, ma anche molta soddisfazione, avversata da sole e pioggia, ma fortemente voluta da Fattori che non si è lasciato piegare da nulla, raccontando sulla sua pagina facebook giorno per giorno i suoi percorsi, le difficoltà, le sorprese, documentando con foto e filmati. Un diario lungo 78 giorni e 2131 chilometri, pieno di umanità.

Ecco cosa ha scritto per l'ultimo giorno.

"Ieri, 78° e ultimo giorno di cammino. Isola Farnese - Roma. 23 km fatti pensando a tutto quello che ho passato in questi 2200 km, pensando a quanto sia "naturale" e "normale" terminare, quasi banalizzando il tutto, della serie "tutto qui?". 78 giorni sono davvero tanti e come scrissi un'altra volta, sono 78 letti diversi, togli e rimetti tutto quello che ti appartiene nello zaino. 78 mattine che ti alzi all'alba per affrontare 18, 30 o 43 km, quasi sempre con entusiasmo ma a volte vorresti lasciare. La cosa più bella? Difficile da dire talmente tante sono state, ma sicuramente il silenzio nei sentieri e il buongiorno quotidiano dei bambini francesi. La cosa più brutta? L'Italia che rifiutiamo di vedere, cementificata e violentata da noi italiani e questo stride con la nostra generosità e disponibilità. Stiamo perdendo questi valori e mi rivolgo a voi giovani incontrati sul cammino che sarete le future madri e i futuri padri, siate migliori della mia generazione, recuperando questa nostra peculiarità. Siate Pellegrini compassionevoli sempre e non solo sui cammini. Bene, ora passiamo alle cose serie, Su Via della Conciliazione l'incontro tanto atteso con Jo e, incredibile, ma ad attendermi in piazza San Pietro c'era il Papa. Dopo le foto di rito sono andato alla San Lorenzo ma era chiusa e mandava al 9 della piazza, in modo molto freddo e formale mi hanno dato il "diplomino", della serie aooooo e nammmo che ce sta gente. Mangiato una caprese e bevuto una mega birrazza, poi a casa di Giuseppe Bongiovanni, che ci ospiterà sino al 17 giorno di ritorno a casa. Geppo mi ha fatto una mega sorpresa, te possino, ha organizzato l'incontro con il mio idolo da milanista, il grande Gianni Rivera che è venuto apposta per incontrarmi, incredibile... non potevo crederci, lui lì per me. Ovviamente non s'è fermato molto tempo e insieme abbiamo sentito la messa, troppo lunga, e poi dopo la foto di rito ci si è salutati. Non ci credo ancora. Geppo ha la casa a due passi da piazza Navona, il fortunello per cui foto di rito e cena dalla Moretta. Situazione vescica? Jo appena l'ha vista ha detto, andiamo al Pronto soccorso. Vi voglio bene e grazie a chi mi ha sostenuto in questi lunghi ma bellissimi giorni".

Nella foto, Gianpaolo Fattori in alcuni momenti della camminata e con il suo cane