Crema, 20 aprile 2016 - Momenti di concitazione stamattina nell'ufficio anagrafe del comune di Crema, con l'arrivo dei vigili e il ritorno della calma, ma dopo lunghi minuti nei quali non si sapeva come sarebbe andata a finire. Intorno alle 10.30 di stamattina uno straniero, un marcantonio alto un metro e novanta e ben piazzato, è entrato nell'anagrafe per chiedere delle informazioni. Non ottenendo soddisfazione, ha cominciato a insultare tutto il personale e a gridare. Qualcuno ha chiamato la polizia locale che è accorsa in forze. Il vice comandante dei vigili con grande calma ha cominciato a dialogare con l'esagitato, persona già conosciuta, perché solo ieri pomeriggio protagonista di una lite in via Cavalli con una donna di colore che gli ha detto di tutto (nella sua lingua, ma era facile capire che non erano complimenti, abbiamo assistito casualmente alla sceneggiata). Il dialogo tra i due ha dato i suoi frutti, anche se a un certo punto un vigile ha redarguito una donna perché credeva che stesse scattando delle foto (particolare che si è rivelato sbagliato: stavano scattando tutti foto, impiegati compresi, tranne la donna apostrofata), rischiando di surriscaldare la situazione. Alla fine il comandante è riuscito a riportar l'individuo alla calma. Lo straniero è rientrato in sé e si è pubblicamente scusato con impiegati e utenti e poi se ne è andato.

Nella foto, lo straniero mentre parla con il vice comandante della polizia locale