Crema News
Crema, 05 luglio 2018
Stop ai finti saldi e chi comincia prima, viene multato. Sono una decina le multe comminate dalla polizia locale ai negozi che sono partiti in anticipo con i saldi, più o meno camuffati. La norma dice che trenta giorni prima dell'inizio dei saldi non è possibile applicare sconti sulla merce (a meno che il negozio non stia chiudendo). ma sappiamo bene che tutti gli anni qualcuno cerca di accaparrarsi i clienti offrendo prezzi vantaggiosi già prima del via. Così, da lunedì la polizia locale ha controllato le attività commerciali della città e ha sorpreso una decina di esercizi fuori legge. Pesante la multa inflitta, che è di 1017 euro. E dopo aver preso la multa l'esercente deve impegnarsi a rimettere tutto a posto senza i saldi, anche perché se ci ricasca, la multa raddoppia.
“Il fenomeno si era già affacciato a fine giugno - ha detto il comandante della polizia locale Giuliano Semeraro - ed è molto importante sanzionare all’inizio dei saldi perché ci sono negozi che cercano di trarre vantaggio rispetto agli altri praticando degli sconti in anticipo sulla data prevista”.
“Per l’attività efficace e l’impegno degli uffici potrei dirmi soddisfatto - commenta l’assessore al Commercio, Matteo Gramignoli - ma in verità non sono affatto felice che si sia dovuto sanzionare alcuni negozi: per rispetto dei colleghi che seguono le regole, nessuno dovrebbe cercare di avvantaggiasi. Auspichiamo che in futuro questi comportamenti spariscano”.
"E' giusto che vengano effettuati i controlli - ha riferito il presidente dei commercianti di Confcommercio, Aldo Pedrini - perché le disposizioni di legge valgono per tutti: trenta giorni prima non si effettuano saldi e così dev'essere. Chi sgarra deve essere sanzionato".
Nella foto, un cartello con i saldi camuffati
