Crema, 17 settembre

Torna a Crema per la sua seconda edizione CloseUP, festival internazionale di circo contemporaneo, danza e video che il 20, 21 e 22 settembre\ accetta la sfida di valorizzare il patrimonio architettonico, storico e culturale della città attraverso lo spettacolo dal vivo, portando per la prima volta a Crema e in Italia alcune tra le realtà più affascinanti e raffinate della nuova scena europea, con spettacoli originali, ambientati nella piazza del Duomo e in uno dei luoghi più suggestivi della città, il Centro culturale Sant’Agostino, con i suoi chiostri medievali e con gli affreschi di Pietro da Cemmo che rappresentano il secondo cenacolo più importante della Lombardia.

CloseUP si svolge in contemporanea con Invideo mostra internazionale e cinema oltre col quale condivide luoghi e tempi in un’ottica di ampliamento del ventaglio dell’offerta culturale

L’edizione 2019 vede a Crema in soli 3 giorni 23 artisti di 6 differenti nazionalità (Italia, Francia, Gran Bretagna, Spagna, Paesi Bassi, Finlandia) con 14 eventi di cui 4 in prima nazionale e 5 creazioni site specifc per il festival, 1 workshop per adulti e bambini, 2 aperitivi con gli artisti.

Ad aprire CloseUP, venerdì alle 21 in prima nazionale è Azimut, un evento creato appositamente per la città dalla compagnia francese 9.81 che realizzerà una coreografia di danza verticale sulla parete della Torre Pretoria nella Piazza del Duomo. Si tratta di una delle compagnie più apprezzate a livello internazionale e ha presentato le proprie creazioni in numerosi Paesi per valorizzare le architetture di alcuni dei monumenti più prestigiosi d’Europa, in Italia ha creato un progetto speciale per la Reggia di Venaria Reale. Appese a corde elastiche, sulle note jazz suonate dal maestro Gianni Satta, le danzatrici di 9.81 eseguono una coreografia studiata per la Torre Pretoria di Crema sulla quale in contemporanea vengono proiettate le opere d’arte realizzate dal vivo dal Collettivo VSRK, specializzato nel generare nuovi universi visivi unendo immagini video e live painting.

Lo stupore è d’ordine anche sabato 21 settembre con due eventi di grande impatto visivo: alle ore 21, nella sala Pietro Da Cemmo presso il Museo Civico, arriva in prima nazionale la compagnia inglese Joli Vyann, un duo acrobatico, insieme nella vita e sulla scena, che presenta il proprio cavallo di battaglia Lance moi en l’air, uno spettacolo magnetico in cui i corpi sono assoluti protagonisti con acrobazie che lasciano senza fiato e che si fondono alla dolcezza dei gesti quotidiani. Lance moi en l’air, mette al centro l’amore ed esplora con grande poesia le fragilità, le contraddizioni e i desideri di una coppia, alternando eleganza, intimità e grande impatto visivo.

Alle ore 21.45 è di scena la compagnia francese Des Quidams con lo splendido FièrS à Cheval che ha aperto i festeggiamenti di Matera città Europea della Cultura e ora arriva a Crema con CloseUP. Si tratta di vero capolavoro che ha girato tutto il mondo e centinaia di città, portando ovunque l’atmosfera incantata di una fiaba in cui gli uomini si trasformano in cavalli luminescenti alti più di tre metri pronti ad eseguire le loro evoluzioni e a danzare al comando di un domatore.

Domenica 22 settembre la programmazione di CloseUP corre lungo tutta la giornata negli spazi del Sant’Agostino.

La mattina, dalle 10 nella Sala Pietro Da Cemmo è possibile prendere parte ad una preziosa esperienza, Corpogiochioff di Monica Francia a cura di Cantieri Danza, un laboratorio per adulti e bambini (dai 5 anni) in cui giocare con il corpo e con la danza per scoprire che cosa significa vivere in una società dandosi delle regole, ascoltando prima di tutto se stessi per poi aprirsi agli altri. Il percorso è a posti limitati, per le iscrizioni scrivere a closeupfestivalcrema@gmail.com

Alle 16 al Sant’Agostino è in programma un vivace spettacolo di circo contemporaneo dedicato ai più piccoli e non solo, Dolce Salato della compagnia italiana Carpa Diem in cui due maldestri panettieri cercano di cucinare delle pagnotte sfidando la gravità e l’equilibrio: si arrampicano al palo cinese, si rincorrono col monociclo e si divertono a fare i giocolieri con gli oggetti da cucina.

Alle 17 è la volta di un progetto speciale, sostenuto dal Circuito Claps e dal MiBac, il focus sulle coreografe cremasche che lavorano a livello internazionale e che tornano a Crema per realizzare dei progetti speciali negli spazi del Museo e della Sala da Cemmo. Ad aprire le danze sarà la coreografa di danza butoh Maruska Ronchi che, con la musicista Ljuba De Angelis, vivrà per 3 giorni e 3 notti nelle sale del Museo Civico di Crema per creare Merging with space, un evento site specific che si nutre dell’ispirazione generata da questo luogo ricco di storia e di vita. A seguire sarà la volta di Monica Gentile che presenta al festival una riscrittura ad hoc del suo solo Minimal Dance, una partitura raffinata di gesti ossessivi che racconta gli impulsi ritmici del corpo in uno stato quasi ipnotico grazie al contributo musicale live di Michael Mc Dermott. Nella splendida cornice della Sala da Cemmo il focus prosegue con Cantiere Aperto di Sparsi, gruppo di cui fa parte la coreografa cremasca Clelia Moretti. In campo un corpo vivente, quello generato dall’interazione live di danzatori e musicisti che seguono le indicazioni di un curioso “direttore d’orchestra”, il soundpainter Giancarlo Locatelli che, attraverso un linguaggio codificato, genera in contemporanea input sull'esecuzione di suoni e movimenti generando un processo che si modula in diretta sotto gli occhi degli spettatori che a fine performance possono fermarsi a dialogare con la compagnia.

La sezione video di CloseUP presenta, in prima nazionale, domenica dalle 21 due percorsi di alto livello, il dance film Coup de grâce, di Clara van Gool, ispirato allo splendido spettacolo Ölelés danzato da Jordi Cortés Molina e Damian Muñoz, e la prima tetralogia di video dedicati alle discipline del circo realizzata dalla regista scandinava Sanna Silvennoinen che per la prima volta ha realizzato 4 cortometraggi con storie legate al mondo del circo contemporaneo, tra Helsinki e Torino.

CloseUP è anche incontro con il pubblico e con gli artisti e prosegue la sezione degli aperitivi: venerdì alle 18 Eric Lecomte, direttore della compagnia francese 9.81 è protagonista dell’appuntamento al bar Marini di piazza Duomo per raccontare che cosa è la danza verticale e come si crea una coreografia in relazione con le architetture di un palazzo, sabato, sempre alle 18 ai Chiostri del Sant’Agostino aperitivo con le tre coreografe cremasche protagoniste del focus di danza nel Museo Civico: Maruska Ronchi, Monica Gentile e Clelia Moretti raccontano il proprio percorso artistico e i progetti speciali realizzati per CloseUP. In entrambi gli aperitivi è prevista la partecipazione performativa degli studenti della Scuola di Acrobatica Circense dell’US Acli di Crema, insegnante Anke Hein.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e in caso di pioggia gli spettacoli programmati all’aperto avranno luogo nella Sala Pietro da Cemmo mentre lo spettacolo Azimut avrà luogo anche in caso di lieve pioggia e il pubblico potrà vederlo al riparo dei portici della piazza.