Crema, 12 agosto 2019

Altro nubifragio sul cremasco, intorno alle 18 con il consueto, purtroppo, corollario di danni, tuttora in aggiornamento. Al momento segnaliamo una stalla scoperchiata a Campagnola, nella parte verso Crema, con tetto in strada e con alberi abbattuti che impediscono la normale circolazione dei veicoli. Treno fermo all'altezza della piscina comunale per rami sulla strada ferrata, tegole che sono volate un po' dappertutto, con segnalazioni da Cremosano, Un pino caduto in un cortile in via Isonzo, vigili del fuoco al lavoro in via Verdi e un albero caduto ai Giardini, in prossimità della Porta Serio. Alcuni paesi senza luce, come Chieve. Molte le richieste di intervento per i pompieri.

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Nelle foto, il tetto volato e gli alberi sulla strada per Campagnola, la pianta caduta ai Giardini, la tromba d'aria fotografata tra Vergonzana e Izano

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Ripresa

Un quarto d’ora di bufera e altri danni si aggiungono a quelli dei due fortunali che si sono abbattuti sul cremasco negli ultimi dieci giorni. Stavolta si è trattato di un fortissimo vento che ha fatto strage di alberi. Anche questa volta contiamo i danni, ma nessuna vittima della furia degli elementi. Lo stravento è piombati sul cremasco poco dopo le 18 e ha colpito duro. Una decina di paesi sono rimasti senza corrente, mentre a Campagnola Cremasca una stalla ha visto il proprio tetto volare in strada. Un pezzo di campanile della chiesa parrocchiale di Fiesco è caduto in strada.

Danni rilevanti anche a Vergonzana, frazione di Crema, dove sono volate molte tegole delle case e metà tetto della casa parrocchiale è finito in strada.

In città moltissimi gli alberi caduti, alcuni molto grandi. Uno ai Giardini che è finito davanti alla Porta Serio. Alberi e rami caduti anche al Campo di Marte e uno ha chiuso via Viviani. Alcune strade sono interrotte per alberi caduti, come via XI Febbraio. Vergonzana è al momento irraggiungibile. Chieve, Cremosano, Casale Cremasco, Campagnola, Izano, Salvirola sono rimaste senza corrente elettrica.

Ripresa

Ci sono almeno due feriti per la bufera che si è abbattuta sul cremasco, da Dovera a Fiesco. Una donna di Crema era in casa, quando un albero del giardino vicino è caduto, ha frantumato la finestra della sua abitazione e una scheggia di vetro l'ha colpita, ferendola; un giovane dipendente stava lavorando presso la ditta, quando il vento ha fatto crollare il gazebo sotto il quale era riparato. Il giovane e la donna sono stati portati in pronto soccorso e medicati.