Cremasco, 20 agosto 2019

Ammontano a circa 25 milioni di euro e hanno toccato oltre mille famiglie i danni provocati dal maltempo il 2, il 7 e il 12 agosto. Se il 2 il fortunale a causato danni praticamente solo a Vailate, per circa 150mila euro, il 7 ha toccato sette paesi del cremasco, Quintano, Sergnano, Camisano, Casale Cremasco, Ricengo, Pianengo, Vailate per un totale di oltre 500 persone colpite e danni per 11 milioni di danni.

L’ultima tromba d’aria, quella del 12 agosto, ha visto 28 l'Area omogenea chiedere lo stato di calamità per 28 paesi alla regione Lombardia. Una decina i paesi maggiormente colpiti per un totale di circa 12 milioni di euro. In testa alla classifica dei danni subiti c’è Soncino, con tre milioni di euro e 80 famiglie colpite. In particolare, 100mila euro sono stati i danni a immobili pubblici, 200mila a privati, 2.1 milioni di euro alle attività agricole e 600mila euro alle attività produttive. Segue Izano, dove l’ultima tromba d’aria ha visto 93 famiglie colpite per 2.5 milioni di euro; Ripalta Cremasca con 110 denunce per 1.5 milioni di euro; Madignano, con 78 richiedenti per 1.5 milioni di euro. Casaletto Ceredano, 50 persone in comune per 1.275.000 euro; Salvirola, 50 persone colpite per 1.050.000 euro; Fiesco, 20 famiglie per un milione di euro; Castelleone, 30 persone per 675mila euro; Ripalta Guerina, 50 persone per 80mila euro e Romanengo, 12 famiglie per 60mila euro.

I danni sono stati considerevoli anche per l'agricoltura. Oltre a stalle e cascine che hannosubito danni, ci sono le colture soprattuto del mais che in molti campi sono state devastate. Questi seguono un iter differente e nella nostra zona, dopo le tre ondate di maltempo, sono considerati ingenti.

Nelle foto, alcune immagini dei danni