Crema News - Spino - La Rsa non c'è più Niente Rsa per Spino

Spino, 28 marzo 2024

(Gianluca Maestri) Addio al progetto di costruzione di una Rsa in via Ungaretti, così com’era stato annunciato due anni fa. 

Con una diffida inviata dal proprio legale di fiducia, l’avvocato Brunello De Rosa, alla Compagnie Residenze Lombarde, il comune di Spino ha intrapreso l’iter della procedura di revoca decadenziale (o pura, si definisce così) della convenzione con la società avente sede nel milanese approvata dal consiglio comunale con delibera del marzo di due anni fa, che avrebbe dovuto dare il via a un progetto di costruzione di addirittura due palazzine, una da 100 e una da 60 posti letto ma che non è mai stata firmata.

Ad annunciarlo, in consiglio comunale, è stato il sindaco Enzo Galbiati, durante la trattazione di una mozione presentata dal gruppo di minoranza proprio su questo argomento. Nel documento, presentato dal capogruppo Paolo Riccaboni, l’opposizione chiedeva l’immediata revoca, in autotutela, di quella delibera, la rinuncia allo strumento della deroga urbanistica, il recupero delle somme, delle penali e degli interessi per la mancata realizzazione della Rsa e il ritorno al comune delle aree su cui avrebbe dovuto essere costruita. 

“La revoca della convenzione verrà sancita prossimamente da questo consiglio comunale - ha precisato Galbiati - e nel frattempo i legali valuteranno se ci siano danni per il comune oltre alla possibilità di vedersi restituire le aree. I passaggi sono quelli che tutti vogliamo ma devono essere condotti in maniera fattibile. Fino a quel momento resta valida la nostra intenzione di avere una Rsa in quel luogo”. 

Per Paolo Riccaboni bisogna fare presto altrimenti il comune rischia di perderci parecchio e proprio sulla tempistica dell’annullamento della delibera consiliare del marzo 2022 è fallito il tentativo di accordo (mediante breve sospensione della seduta) fra maggioranza e minoranza per arrivare a un testo congiunto. Così la mozione presentata da Riccaboni è stata respinta, perché considerata superata dagli ultimi fatti.