Crema, 13 luglio 2020


Addio a Franco Conz, ex direttore generale dell'ospedale di Crema, dove ha operato fino al 2007. Il professionista, residente da anni a Ombriano, se ne è andato oggi all'età di 76 anni. Dopo aver retto il nostro ospedale, Conz è stato anche nel consiglio della Benefattori cremaschi all'interno del quale si era battuto per la costruzione della cittadella dell'anziano, progetto poi decaduto. Ultima sua uscita pubblica, lo scorso mese in ospedale per sostenere la sottoscrizione del radiologo Maurizio Borghetti proprio a favore della Benefattori con la maglietta anti coronavirus.

Conz lascia la moglie Elisabetta e i due figli Stefano e Veronica. I funerali avranno luogo mercoledì alle 11.30 nella chiesa parrocchiale di Ombriano.


Ecco un ricordo di Antonio Agazzi

Ci ha lasciato, per tornare a Dio, alla fonte della vita, il Dott. Franco Conz, uomo di grande spessore culturale, credente convinto, cattolico a tutto tondo. Lo ricordo particolarmente saldo nelle Sue convinzioni, rigoroso nella fedeltà ai principi e ai valori mutuati da una solida formazione cristiana e da una sincera adesione al magistero della Chiesa e alla Sua dottrina sociale.

Nato a Belluno il 27/11/1943, ha sempre abitato a Thiene, in provincia di Vicenza. Dopo la laurea in Giurisprudenza, vince il relativo concorso e diventa Capo del personale dell’Ospedale Boldrini di Thiene. Ancora vincitore di pubblico concorso, diviene Direttore amministrativo e Capo del personale dell’Ospedale S. Anna di Ferrara e, successivamente, della USL di Ferrara; viene in seguito nominato Amministratore Straordinario dell’USL di Fiorenzuola d’Arda. Finita l’esperienza in Val d’Arda, viene nominato Direttore amministrativo a contratto della neonata Azienda USL di Parma e provincia. Segue l’incarico di Direttore Generale dell Azieda USL di Cremona, per poi approdare a Crema, ormai diventata città di residenza, come Direttore Generale della nuova Azienda Ospedaliera Ospedale Maggiore. In tale veste, vanno sicuramente ricordati, tra i tanti traguardi raggiunti, il progetto e la realizzazione - nel sostanziale rispetto dei tempi e dei costi (cosa rara) - della Piastra dell’emergenza urgenza, l’ammodernamento o rifacimento di numerosi reparti: Pronto Soccorso, Rianimazione, Cardiologia, centrale di sterilizzazione, Otorinolaringoiatria, sei sale operatorie... Sotto la Sua direzione si è dato impulso anche al rinnovamento del capitale umano, con la scelta di nuovi Primari, per dare un respiro extra territoriale al nostro Ospedale: tra i tanti, Pasquale Blotta per Otorinolaringoiatria, Giuseppe Inama per Cardiologia e il compianto Lorenzo Leidi per Urologia. Una nota di colore: il Professor Martinotti, dopo il primo colloquio con nuovo Direttore Generale, esclamò, rivolto al Direttore Sanitario Aziendale Fulvio Soccini: “Fulvio, ma questo ha due palle cosi!“ Dalla stampa locale, era stato soprannominato il Generale Patton della sanità cremasca, ... riferimento che, da Lui, appassionato di Storia, era stato molto apprezzato. La passione per la persona umana, per la dignità di chi soffre, Lo indusse a continuare a dedicarsi, sul versante amministrativo, al comparto socio sanitario e assistenziale, affiancando il Presidente Walter Donzelli - come Vice - nel CdA di Fondazione Benefattori Cremaschi. Anni fecondi, ricchi di risultati conseguiti, per esempio, tra i tanti, il raddoppio dei posti letto dell’Hospice, grazie anche alla capacità di intercettare generose donazioni di privati.

Non Gli mancava un’autentica passione politica: ne ricordo la vicinanza all’esperienza del PPI e del CDU, al tentativo di Rocco Buttiglione di dare un futuro a una grande tradizione, quella popolare e cristiano democratica, in un momento storico caratterizzato da un di meno di potere e da un di più di idealità: grazie Franco, anche per esserci stato...quando in molti ci volgevano le spalle.


Nella foto, Franco Conz durante la sua visita a Borghetti