Milano, 12 luglio 2020
Tocca agli avvocati. Domani torna in aula il caso del dirottatore del pullman con i 51 ragazzi e i tre adulti delle medie Vailati di Crema, fatto avvenuto il 20 marzo 2019. Dopo che mercoledì scorso il pubblico ministero Luca Poniz aveva chiesto 24 anni di carcere per Ousseynou Sy, oggi tocca agli avvocati. Dapprima esporranno le proprie tesi i legali delle Autoguidovie, proprietarie del pullman del dirottamento, poi dato alle fiamme e datori di lavoro di Sy, che era un loro autista, quindi l'avvocato del ministero dell'Istruzione, che sono le parti civili. Infine chiuderanno l'udienza i difensori del dirottatore. Al termine il presidente del collegio giudicante Ilio Mannucci Pacini chiederà a Sy se vuole dire qualcosa e, da quanto se ne sa, sembra certo che il conducente di autobus no rinuncerà a dire la sua. Infine, ci sarà un aggiornamento dell'udienza e una nuova seduta mercoledì prossimo giorno nel quale il collegio esporrà la sua sentenza. Ricordiamo che Sy non ha voluto accedere ad alcun rito che preveda uno sconto di pena.
Nella foto, il pullman bruciato da Ousseynou Sy
