Milano, 15 luglio 2020


E' attesa per le 13.30 la sentenza nei confronti di Ousseynou Sy, il 48enne autista delle Autoguidovie che il 20 marzo 2019 ha dirottato un pullman con a bordo 51 ragazzi e tre adulti delle medie Vailati per andare a schiantarsi sulla pista di Linate in segno di protesta per i provvedimenti del ministro dell'Interno Salvini che, secondo il dirottatore, avrebbero provocato la morte di molti bambini nel Mediterraneo. Stamane l'imputato ha parlato e, tra l'altro, ha ribadito il concetto delle 'colpe' di Salvini, aggiungendo che i Pm sono d'accordo con il politico e le sue leggi. Per questo motivo lui ha seguito le loro conclusioni dando le spalle. Al termine il collegio si è ritirato per decidere e ha dato appuntamento per le 13,30. Il Pm Luca Poniz ha chiesto 24 anni di galera, mentre il difensore Giovanni Garbagnati ha sottolineato come non ci siano le basi per condannare Sy per il reato di tentata strage, visto che il suo assistito voleva solo fare un gesto dimostrativo, senza intenzione di uccidere alcuna persona.


Nella foto, Ousseynou Sy e l'aula dove si svolge il processo