Crema, 02 febbraio 2020

Venerdì scorso le Aasociazioni, Lions Crema Host, il Lions Crema Serenissima e la Sezione di Crema dell’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti), si sono riunite in un intermeeting, presso il ristorante Nuovo Maosi di Crema, dal tema “Economia/imprenditoria quali aspetti il nostro territorio può beneficiare o essere catalizzatore per altri paesi”, con la presenza del presidente dell’Associazione Industriali di Cremona, Dott. Francesco Buzzella.

Dopo i saluti è stato introdotto il tema della serata con il riferimento al piano di sviluppo promosso dall’Associazione Industriali e realizzato da The European House-Ambrosetti: Masterplan 3C. Un documento realizzato dallo studio Ambrosetti, attraverso l’elaborazione di scenari innovativi su temi prioritari per il territorio, raggiungibili attraverso creatività, cambiamento e comunicazione, mettendo a sistema le eccellenze dei territori di Cremona, Crema e Casalmaggiore.

Nel suo intervento il presidente Buzzella ha rappresentato la fotografia dell’economia provinciale e delle sue eccellenze. Dall’importanza della metalmeccanica e della siderurgia, alle filiere esistenti: dall’agroalimentare con la filiera del latte, a quella dei prodotti da forno, dalla filiera del pomodoro, a quella della cosmesi, che interessa particolarmente il territorio cremasco. In questo comparto infatti operano 22 imprese con circa 800 addetti con una dimensione media di 35 dipendenti ciascuno, di gran lunga più ampia rispetto alle altre realtà facenti parte del quadrilatero della cosmesi (le aree di Milano, Bergamo, Lodi ed il Cremasco).

Una grande quantità di dati elaborati con indici matematici, hanno portato il presidente Buzzella a focalizzare le sue considerazioni sulla parte relativa alle infrastrutture.

Ed è proprio il tema delle infrastrutture, il punto da approfondire, perché l’indice provinciale si attesta sul 70, inferiore rispetto alla media lombarda che è di 110. Questo consente di fare diverse valutazioni, partendo dalla considerazione che le infrastrutture rappresentano il fattore abilitante dando valore ai territori e senza il quale, i problemi possono solo ampliarsi in un mercato globale. 

L’intermeeting si è concluso con il coinvolgimento e apprezzamento dei tanti presenti, sollecitato dall’azione catalizzante dei tre club che hanno convenuto su questa tema.


Nelle foto, l serata