Crema, 15 maggio 2019

Noi, le ragazze del Girls code it better della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo Crema 2, nel corso dell'anno, in collaborazione con il coach maker Diego Iannì della ditta Stampa3dcrema e con la professoressa Maria Luisa Zuffetti, abbiamo lavorato a un progetto che ci ha permesso di avvicinarci alle discipline scientifico- tecnologiche indicate anche come Stem.

In un primo momento ci sono stati presentati gli strumenti per modellare e stampare in 3D. Abbiamo allora iniziato a progettare su carta alcuni oggetti modellati poi in 3D e abbiamo realizzato gli stessi al PC tramite il programma Tinkercad.

Successivamente, visitando gli spazi scolastici, ci siamo lasciate ispirare da qualche idea che ci aiutasse a migliorare la scuola. Dopo esserci confrontate e aver esposto le nostre proposte, abbiamo deciso di caratterizzare alcune aule significative della nostra scuola, grazie alla realizzazione di due plastici che serviranno ai nuovi utenti, alunni, professori e genitori a orientarsi negli ambienti scolastici. Abbiamo anche progettato delle etichette da affiggere alle porte delle aule importanti della scuola e degli oggetti da inserire nel plastico che riconducano ad esse. Abbiamo dipinto i plastici e infine abbiamo incollato le etichette alle porte delle aule e gli oggetti al plastico.

Questa attività ci ha permesso di avvicinarci all'informatica e all'innovazione tecnologica e di approcciare le discipline umanistiche e scientifiche con la stessa spinta creativa. Tutto ciò attraverso il metodo LEPIDA, che prevede quattro momenti: l'ideazione di un prodotto da presentare, la pianificazione delle attività per realizzarlo, la relativa esecuzione e la presentazione del prodotto stesso.

Grazie a questo progetto abbiamo stretto nuove amicizie, migliorato la nostra capacità di lavorare in gruppo e di saperci organizzare, abbiamo imparato anche a condividere le idee e a confrontarci. Sono pure migliorate le nostre competenze digitali.

Quest'esperienza sarà sicuramente utile in futuro sia per le Scuole Superiori che sceglieremo sia in ambito lavorativo, oltre ad aver dimostrato che le pari opportunità devono e possono valere per le ragazze e per le donne anche in ambito scientifico – tecnologico, senza asimmetrie e squilibri tra i generi.

Del resto non a caso “un giorno un uomo chiese al genio della lampada di renderlo più intelligente di qualsiasi altro uomo sulla Terra. Il genio lo trasformò in una donna” (Anonimo)

Nella foto, le ragazze del Girls code it better