Crema News - Asta fantasma

Rivolta d'Adda, 15 gennaio 2020

Nessun avviso d’asta sul sito del comune, aumento delle tasse, questione-contributo pubblico per il nuovo asilo e viabilità nei pressi delle scuole come nodo irrisolto. Nel suo primo comunicato-stampa ufficiale a firma della portavoce Clara Pacella, il circolo rivoltano di “Fratelli d’Italia”, in fase di costituzione, non risparmia severe critiche all’amministrazione comunale. La prima di queste riguarda la mancata vendita dell’area edificabile comunale di via Masaccio, quella dove si tiene la rassegna del bestiame durante la fiera agricola di Sant’Apollonia. Per “Fratelli d’Italia”, che sottolinea come sul sito web comunale non si trovi alcun avviso di asta pubblica per il terreno di via Masaccio, come invece prevede la legge, la mancata alienazione è “Un duro colpo per i rivoltani, assieme all'aumento delle tasse che è stato deciso dall'amministrazione comunale proprio prima di Natale. In meno di un anno l’addizionale aumenta complessivamente del 33%”. Poi c’è la questione legata alla costruzione del nuovo asilo. “L’amministrazione comunale –spiega la Pacella- prevede di realizzare tantissime opere, ma ad una prima occhiata ci sembra che alla voce scuole materne il valore indicato sia zero fino al 2022. Eppure ci era sembrato di capire che il Comune avesse già ricevuto un contributo di poco superiore ai 3 milioni di euro per costruire una nuova scuola materna. Noi avevamo detto subito che quei soldi non erano destinati alla costruzione di un nuovo edificio ma all'adeguamento e al miglioramento sismico delle scuole statali già esistenti a Rivolta. Secondo quanto abbiamo appreso dall’ultimo consiglio comunale –conclude la portavoce- ci sono molte dinamiche e criticità che quest’amministrazione non da ancora come affrontare, come la viabilità nella zona-scuole”. “Inutile replicare –dice il sindaco Fabio Calvi-, perché servirebbe solo a dare spazio a chi al momento non fa che riprendere argomenti presentati da altri, senza alcuna iniziativa”.


Nella foto, Clara Pacella