Crema News - Crema - Ragazzi scrittori Alcuni dei quindici ragazzi della classe IV del Liceo Classico Racchetti di Crema autori del libro “Sei morti, due amori e un cassetto”

Crema, 28 marzo 2024 

(Sara Barbieri) Un nuovo successo letterario a Crema? Un po’ studenti e un po’ scrittori, i quindici ragazzi che compongono il collettivo B.Jacques Ouses (pseudonimo scelto per identificarsi) hanno presentato sabato scorso, alla libreria Mondadori di Crema, il loro primo libro. 

Il titolo è davvero intrigante: Sei morti, due amori e un cassetto.

Un firmacopie che ha avuto un bel successo e ha destato la curiosità di molti.

Ma come è nata l'idea? 

Da un corso di scrittura realizzato all’interno del Liceo Classico Racchetti di Crema dalla Casa editrice Linee Infinite di Lodi, cominciato in una classe III e poi concluso in IV. Non solo scrittura però perché il corso prevedeva anche la parte relativa a tutto ciò che c’è dietro un libro: grafica, pubblicazione, presentazioni, marketing. 

Una full immersion quindi nel mondo editoriale che ha affascinato i ragazzi: “Sono diventati a tutti gli effetti autori a pieno titolo e con regolare contratto”, ha sottolineato Simone Draghetti, co-titolare della Casa editrice nata dall’idea di un gruppo di amici legati dalla passione per i libri e che si presenta come una sorta di famiglia editoriale. Un iter che consente così agli scrittori esordienti di entrare nel variegato panorama letterario. 

Il romanzo collettivo raccoglie dodici racconti di ogni tipo uniti da un filo conduttore e sono compresi nell’arco temporale dal 1953 al 2023. Ogni racconto, di genere letterario diverso( fantasy, giallo, romantico) rappresenta un capitolo del romanzo. Alcuni scritti singolarmente, altri a coppie.

Sfondo delle pagine: un luogo inventato dai ragazzi in cui sono ambientati tutti i racconti, Borgo Rivero, un posto tranquillo in cui si nascondono storie incredibili e misteriose. All’inizio del libro c’è anche una mappa dettagliata del borgo ideato.

Molto particolare e iconico il primo racconto ambientato nel cassetto della cucina: un microcosmo in cui gli attrezzi, forchette e coltelli, si ribellano alla loro vita. 

“I giovani scrittori hanno affrontato anche temi attuali - ha continuato Draghetti - su cui riflettere, come la violenza, con un appiglio molto moderno e spesso uno scrupoloso lavoro di ricerca che ha preceduto la scrittura, ad esempio con una serie di domande alle loro compagne per entrare nel personaggio”. 

E il loro tour di presentazioni è solo all’inizio: il 29 marzo i ragazzi saranno a Lodi al Teatro Musitelli e chissà se conquisteranno anche quest’altra città dopo Crema.

Non è l’unico progetto in essere in città della Casa editrice, da sempre molto attiva nelle scuole, perché tra aprile e maggio usciranno quattro volumi a cura degli studenti dell’Istituto Galilei, un’iniziativa molto apprezzata dalla dirigente Paola Orini.