Crema News - Crema - Ridatemi i soldi

Cremasco, 21 aprile 2024 

(MDA) Quattro anni fa il lockdown per il Covid e i fondi che il governo aveva erogato agli enti locali per fare fronte alla pandemia. Oggi, la brutta sorpresa, con lo stato che presenta il conto a comuni e province per gli aiuti erogati al tempo. Alcuni primi cittadini sono già in allarme perché dovranno restituire molti soldi e fare quadrare i conti non sarà semplice.

Come previsto dalla Legge di Bilancio 2024, gli enti locali con eccedenza di risorse, in surplus finale, dovranno restituire i contributi in eccesso (definiti attraverso un complesso algoritmo di rendicontazione) in quote annuali costanti nel 2024-2027. Nel cremasco sono 10 in totale i comuni debitori per un totale di quasi 350mila:

Madignano 182mila, Dovera 52mila, Vaiano 40mila, Ricengo 23mila, Moscazzano 21mila, Casaletto Ceredano 15mila, Casaletto Vaprio 12mila, Ticengo 11mila, Ripalta Cremasca 7900, Credera Rubbiano 6400.

A livello nazionale sono 2790 i comuni e le Unioni che dovranno restituire 254 milioni, mentre 1235 enti riceveranno ulteriori contributi per 137 milioni; 4319 chiudono la partita del fondo Covid in pareggio. 

"In termini di cassa, il ministero dell’Interno tratterrà le somme dal fondo di solidarietà comunale, per i comuni, e sulle spettanze a titolo di fondo unico distinto per le province e le città metropolitane. Ogni ente dovrà, comunque, accertare l’intero importo di tali stanziamenti e provvedere all’emissione di mandati di spesa, versati in quietanza di entrata." Così recita la lettera ricevuta dai sindaci.

Non resta che pagare.