Crema News
Crema, 06 ottobre 2019
The winner is... Rosolino Bertoni. Altro colpo di scena nella saga della provincia. Arriva il parere pro veritate chiesto dal vice segretario Bonvini nei giorni scorsi. E il responso è che il vero presidente della provincia è Rosolino Bertoni. E la notizia scombussola tutto quanto sin qui visto e pone nuovi interrogativi. Prima cerchiamo di capire perché lo scettro è stato dato a Bertoni. Secondo il parere raccolto, il ragionamento sarebbe questo. Mirko Signonori, è acclarato, non poteva essere eletto presidente, ma non poteva neppure essere candidato perché la sua carica di vice presidente Ato ostava alla candidatura. Ergo, se uno non può essere candidato, non può né correre né tantomeno vincere. Quindi, il candidato legittimato a correre è uno solo: Rosolino Bertoni. Per cui, ha vinto lui ed è lui il presidente della provincia.
Sconcerto tra i politici per questo parere e attesa per le prossime mosse. In molti stanno facendo pressioni sul vice segretario Bonvini perché convochi nuove elezioni, ma il parere pro veritate ferma tutto. Si deve tornare all'anno zero, dichiarare eletto Bertoni, farlo giurare, fargli convocare il primo consiglio nel quale dovrà essere ratificata la sua elezione. E se si arriva fin qui, probabilmente si assisterà alla bocciatura di Bertoni, che può contare solo su quattro voti (su dodici). Però il presidente potrà eleggere il vice che governerà la provincia in attesa di nuove elezioni.
Avanti il prossimo.
Nella foto, Rosolino Bertoni
