Crema News - La Gobbato bacchetta il sindaco che mette il decreto sicurezza all'ordine del giorno Crema News

Crema, 27 febbraio 2019

“La mozione che verrà presentata in consiglio comunale di Crema in cui il consiglio invita il sindaco 'ad aderire e sostenere l’iniziativa intrapresa da alcuni sindaci italiani volta a risolvere i conflitti normativi con i principi della Costituzione' derivanti dal Decreto Salvini, è del tutto fuori luogo perché ricordo che lo stesso Decreto è stato promulgato dal presidente della repubblica ed è legge della stato e quindi i dubbi sulla legittimità costituzionale dello stesso rimangono tali e non costituiscono elemento oggettivo per impegnare un sindaco e/o una giunta in azioni specifiche. Una mozione simile è stata presentata anche dai consigli comunali di Vaiano Cremasco e Spino d’Adda, aspetto che rende la questione ancora più grave e che dimostra quanto la sinistra usi a suo piacimento la Costituzione italiana”. Lo afferma l’onorevole della Lega, Claudia Gobbato che non ha digerito l'iscrizione nell'ordine del giorno di una mozione in merito al Decreto sicurezza. peraltro nello stesso consiglio del 4 marzo si discuterà anche di una seconda mozione, presentata da Emanuele Coti Zelati in merito all'impatto che il decreto sicurezza avrà sul territorio e sulle persone.

“Una mozione – riprende ala Gobbato – che ha suscitato stupore e rabbia in molti sindaci e consiglieri di diversi comuni del cremasco in quanto reputano giustamente assurdo intraprendere azioni amministrative contro un Decreto che finalmente mira a garantire la massima sicurezza agli italiani e una dura lotta alla clandestinità. Regione Lombardia inoltre in modo formale si é espressa contro ogni possibilità di intraprendere inutili e inopportune azioni di ricorso alla Corte Costituzionale, per cui l'invito ad aderire a tale azione denota la politicizzazione di alcuni sindaci di sinistra che, anziché pensare all'interesse dei propri cittadini, si prestano ad una banale quanto deleteria strumentalizzazione politica”.