Crema, 17 gennaio 2020
"Il mio contratto è scaduto da qualche giorno. Sono precaria, ho vinto il concorso, ma sono in attesa di chiamata. E mi hanno lasciato a casa, anche se ho tutti i titoli a posto per poter lavorare". E' quanto ci ha detto una ragazza dipendente dell'ospedale che, al termine del contratto a tempo determinato, non è stata assunta. L'azienda preferisce attendere che la ragazza, ma anche altre persone, vengano lasciate a casa in attesa che la graduatoria arrivi alla loro posizione per poi riassumerle. Tutto questo è un disagio per queste persone, che non hanno reddito fin tanto che non vengono richiamate. Ma anche per l'ospedale perché si privano di personale già istruito per prenderne di nuovo da formare.
Anche il sindaco di base protesta.
"La Legge finanziaria n.160 del 27 dicembre 2019 permette di attuare la stabilizzazione dei precari che stanno lavorando con un contratto a tempo determinato presso le strutture sanitarie pubbliche, prolungando gli effetti della legge Madia (Decreto Legislativo 25.05.2017 n.75) per gli occupati con contratti atipici e coloro che essendo risultati idonei in un concorso pubblico si trovano in graduatoria in attesa di chiamata per l'assunzione, facendo venir meno la disposizione della ministra leghista Bongiorno, che aveva stabilito che potevano essere assunti solo i vincitori di un concorso e non coloro che erano risultati idonei.
La finanziaria, prorogando i termini della Legge Madia, permette alle amministrazioni di stabilizzare le lavoratrici e i lavoratori precari, stabilendo che coloro che hanno lavorato almeno tre anni negli ultimi otto, entro il 31.12.2019, possono accedere alle procedure di stabilizzazione. In questo modo vengono consolidate e valorizzate le esperienze e le professionalità acquisite lavorando nelle strutture sanitarie pubbliche.
L'Unione Sindacale di Base Regionale ha in corso una azione nei confronti dell'Assessorato Regionale per sollecitare l'emanazione di disposizioni attuative della legge che superino limiti e difficoltà che potrebbero ostacolare la sua piena attuazione nei confronti dei precari della sanità.
L'Unione Sindacale di Base ha già sollecitato la Dirigenza dell'ASST di Crema a provvedere a mettere in atto tutte le procedure necessarie a realizzare le stabilizzazioni, anche di tutti coloro che hanno visto scadere il proprio contratto prima del 31 dicembre 2019, perdendo di fatto il lavoro presso il nostro Ospedale.
La Dirigenza dell'ASST ha risposto positivamente alle nostre sollecitazioni e come Unione Sindacale di Base continueremo a vigilare e fare pressioni per raggiungere l'obiettivo delle stabilizzazioni nel più breve tempo.
Chiediamo a tutti i lavoratori e lavoratrici interessate di far sentire la propria voce e di sostenere le iniziative dell'USB per affermare il diritto al lavoro; i lavoratori di ruolo facciano sentire la loro solidarietà, mandando un messaggio chiaro alla Dirigenza dell'ASST, si devono valorizzare le professionalità che hanno permesso il buon funzionamento del nostro Ospedale".
