Bettinelli, Delogu, Piacentini (in piedi) Guerini, Orini e Beretta
Crema, 14 marzo 2024
Presentato alla stampa il progetto di tangenziale interna a Crema per superare il problema del collegamento della gronda nord con il polo industriale e da lì con gli svincoli verso Bergamo e Brescia. Il progetto, firmato Italia viva, tiene conto delle esigenze del traffico pesante, risolve il problema dei collegamenti, è meno costoso di quello che vorrebbe attuare l'amministrazione comunale e più idoneo alle esigenze moderne.
Non poche le critiche all'amministrazione che, secondo i relatori convenuti alla conferenza stampa, non ha le idee chiare. A partire dai costi. Simone Beretta si chiede: "Perché il sindaco Fabio Bergamaschi non risponde alle nostre richieste di colloquio in merito alla tangenzialina? Serve un piano generale per il cremasco che renda meglio raggiungibile la città e che dia la possibilità di uscire senza creare problemi. Promuoveremo, come Italia Viva, anche un'interpellanza in Regione per conoscere come mai sono stati affidati sette milioni di euro senza che ci sia un progetto".
Il progetto è stato presentato dall'architetto Enzo Bettinelli, che ha evidenziato come il tratto proposto passi al di là del cimitero di S. Maria, serva la zona industriale e porti il traffico fino al rondò della nuova 591 per un totale di 3.5 chilometri e un costo di 10/12 milioni di euro contro i 14 preventivati dall'amministrazione, ma ancora senza un progetto. C'è anche la possibilità di fermarsi alla zona industriale senza arrivare all rondò della nuova 591, ma attuando un peduncolo che dalla gronda nord tagli fuori Cremosano e arrivi sulla Melotta e da lì si passi verso Bergamo e a Brescia.
