Crema News - Gestopark-comune, c'è l'accordo

Crema, 29 ottobre 2020


Un buon accordo che evita ai belligeranti di andare davanti al giudice. Dopo mesi di minacce e di rivendicazioni, ecco che tra Gestopark (società che gestisce i parcheggi) e il comune è scoppiata la pace. Secondo quanto stabilito, Gestopark arriverà alla fine del suo mandato, giugno del prossimo anno e porterà a termine i lavori promessi, mentre il comune pretenderà per l'ultimo anno un canone ridotto e non riceverà soldi per i mesi di lockdown.

In pratica, il comune non mette a disposizione di Gestopark 530 posti di parcheggio a pagamento in più rispetto agli attuali ed è stato trovato un accordo per la sosta gentile (i dieci minuti di sosta gratuita che Gestopark voleva fossero pagati dal comune) e per il contributo chiesto sempre da Gestopark al comune in merito alla diminuzione degli stalli a pagamento perché utilizzati come plateatico.

Da parte sua Gestopark deve terminare l'installazione dei sensori di parcheggio e installare i pannelli di informazione entro 30 giorni.

Tutto questo ha un costo, naturalmente. Il comune corrisponde a Gestopark 148mila euro per la conciliazione (non è un esborso vero e proprio, ma verrà scontato dall'affitto dovuto nei prossimi mesi). Quindi non percepisce l'affitto dei mesi di marzo, aprile e giugno 2020 interessati dal lockdown (circa 222mila euro) e diminuisce l'affitto da 890mila euro a 660mila per il periodo giugno 2020-giugno 2021. Ultimo punto, l'affitto mensile dell'ultimo anno potrà essere aumentato se gli introiti del mese in questione saranno superiori all'identico mese dell'anno precedente.


Nella foto, l'installazione dei sensori