Laura Zanibelli
Crema, 06 maggio 2024
Il progetto del sindaco di voler nominare un settimo assessore, redistribuire alcune deleghe e assumere un capo gabinetto non trova consensi nell'opposizione. In particolare la consigliere Laura Zanibelli esprime il suo forte dissenso: "Che l'amministrazione Bergamaschi abbia necessità di un cambio di passo è una evidenza che da tempo abbiamo rappresentato. Ma non basta che lo riconosca. Un dirigente in più per il coordinamento e la governance? Dovrebbero bastare giunta e segretario, nel rispetto dei ruoli, nonché il vicesindaco proprio con delega sulle partecipate e progetti strategici".
E l'annunciato assessore in più?
"E' una escamotage per non ammettere che ha sbagliato a dare le deleghe".
Il sindaco si dice soddisfatto del lavoro svolto in questi due anni.
"Faccio un breve elenco: il sottopasso di S.Maria, progetto che dopo 12 anni di amministrazione non poteva che essere realizzato, arriva non senza pesanti intralci, ritardi di anni e raddoppio di costi. Il progetto del ponte di via Cadorna: un sindaco, che con la sua giunta, dichiara di voler chiudere il ponte e isolare due quartieri sono la dimostrazione lampante della inadeguatezza, mai ammissibile ma ancora più grave dopo gli scorsi 10 anni di governo nella sua posizione di assessore ai lavori pubblici.
La soppressione di una sezione alla scuola materna comunale senza confronto e senza ascoltare possibili proposte dice il metodo che segue".
Altro?
"Da una parte la dichiarazione, a difesa della propria incapacità di guida, che Fondazione San Domenico, Benefattori Cremaschi e Finalpia sono autonome e poi volerle fare rientrare nella azione di nuovo coordinamento perché chiaramente sfuggono di mano rispetto alle linee guida e alle nomine".
