Crema News - Iniziativa congiunta dei ministri dell'Ambiente e della Salute Crema News

Regione, 26 gennaio 2019

"Giulia Grillo e Sergio Costa convocheranno nelle prossime settimane i presidenti delle Regioni per discutere di qualità dell'aria. I dati recentemente diffusi dall'Agenzia Europea dell’Ambiente attestano che il 95% dei cittadini europei a rischio di malattie per polveri ultrasottili pm 2.5, biossido d’azoto e ozono vivono nel nord del Paese. Che si siano mossi in sinergia i Ministeri di Ambiente e Salute è particolarmente significativo e attesta che finalmente a Roma sta cambiando qualcosa nell'interesse dei cittadini.L'inquinamento atmosferico si vince con politiche ambientali e di tutela della salute pubblica sinergiche. Ci auguriamo che Regione Lombardia faccia la sua parte, il presidente Attilio Fontana ha l'occasione di avviare un'interlocuzione preziosa e una collaborazione concreta nell'interesse dei cittadini. Questa occasione di cambiamento non può essere sprecata, la Lombardia non respira", così Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta il Posto di Giulia Grillo su Facebook.

Dalla pagina Facebook di Giulia Grillo:

"Pianura padana: basta ammalarsi e morire di mal d’aria. È ora di agire tutti insieme! Per questo di concerto con il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, abbiamo deciso di convocare il tavolo per la qualità dell’aria, invitando nelle prossime settimane i governatori di Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e con loro i sindaci dei grandi centri urbani di queste regioni, per trovare un nuovo accordo che preveda misure e azioni sempre più efficaci a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente. I dati recentemente diffusi dall'Agenzia Europea dell’Ambiente attestano che il 95% dei cittadini europei a rischio di malattie per polveri ultrasottili pm 2.5, biossido d’azoto e ozono vivono nel nord del Paese. In Italia, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’Istituto Superiore della Sanità, ogni anno si registrano tra le 85mila e le 90mila morti premature causate dall'inquinamento, la maggior parte nelle regioni della pianura padana, una delle zone più inquinate d’Europa e del mondo. Anche per questo l’Italia è sotto infrazione europea per la qualità dell’aria. Il Ministero dell’Ambiente sta firmando protocolli con le regioni maggiormente coinvolte per azioni strutturali mirate a migliorare la qualità dell’aria. Ma è giusto agire insieme perché quello dello smog è un problema di ambiente e di salute. Secondo il rapporto Legambiente Onlus Mal’Aria, nel 2018 sono stati superati i limiti di legge in ben 55 capoluoghi di provincia in Italia e Brescia risulta la città più inquinata della Penisola. È tempo di agire tutti per intraprendere senza esitazione i cambiamenti necessari. L’aria e la salute sono un bene comune! La lotta all'inquinamento e ai cambiamenti climatici non deve vederci divisi ma uniti. Per noi, per i nostri figli, per il nostro futuro. Tutti insieme per la salute e l’ambiente dei nostri cittadini. Basta #MALaria".

Fonte tabella: http://maps.who.int/airpollution/