Rivolta d’Adda, 02 maggio 2024

“Questa comunità merita di essere incoraggiata”.

Così l’arcivescovo di Milano Mario Delpini ha introdotto ieri sera in basilica la celebrazione della messa nella solennità di San Sigismondo da lui presieduta. Nell’occasione, ai fedeli rivoltani monsignor Delpini ha affidato uno stile per stare al mondo da discepoli: la speranza, la gioia, l’unità. 

Sull’altare con il metropolita di Milano c’erano il vescovo di Cremona Antonio Napolioni, il parroco di Rivolta don Dennis Feudatari, il vicario don Francesco Gandioli ed il collaboratore parrocchiale don Angelo Ferrari oltre al segretario personale di Napolioni, il fontanellese don Matteo Bottesini. 

Fra i presenti, centocinquanta circa, il sindaco Giovanni Sgroi con gli amministratori comunali ed i vertici delle Acli rivoltane e della Bcc di Caravaggio, Adda e Cremasco. 

Il saluto a nome della comunità rivoltana è stato affidato a don Dennis. Ringraziando i presenti, ed in particolare l’arcivescovo, il parroco ha ricordato una precedente visita a Rivolta di monsignor Delpini durante la quale esortò i rivoltani a vivere seguendo l’esempio di Sant’Alberto, patrono del paese.