Crema, 28 maggio 2023

(Luigi Dossena e Pier Giorgio Ruggeri) Gli albori della storia di Crema vedono una condizione strana: a fondare la città fu Enrico II, a diventare primo signore di Crema fu il padre, Enrico I.

Non c'è molta chiarezza su questo personaggio che si vuole nato ad Almenno nel 990, ma che di fatto ha visto la luce dopo l'anno Mille. Si sposa dopo l'anno 1020 e nel 1030 sua moglie Sulpicia Blanca gli dà l'unico figlio che nascerà dalla loro unione, appunto Enrico II. Arriva dalle nostre parti nel 1036, quando è invitato nel castello di Camisano dalla ricchissima Richilde (o Richilda), sua zia e vedova di Armaldo e nuova sposa di Bonifacio di Canossa il quale muore nel 1052, dopo essere rimasto vedovo intorno al 1038. In seguito Bonifacio sposerà Beatrice di Lotaringia dalla quale nascerà, nel 1046 Matilde di Canossa, terza figlia di questo matrimonio. Mentre sua sorella e suo fratello muoiono in età giovanile, Matilde eserciterà il potere sui possedimenti della madre. Dopo il 1036 Enrico I torna ad Almenno, dove conserva il titolo di conte, fino al 1066, quando appare come conte e signore di Crema e gestore del patrimonio della zia Richilde. Prima di approdare a Crema, vediamo Enrico I abitare a Cremosano, nel castello che gli ha concesso appunto la zia Richilde. Da lì nel 1066 concede al figlio di fondare Crema sulla riva del Serio e di costruire la città intorno al porto. Crema nasce come contraltare a Genivolta, porto sull'Oglio, per dare una nuova via alle merci in partenza dalla bergamasca, tra cui l'argento e i ferro, difficili da trasportare via terra. Sviluppa la rete fluviale del Serio, che arriva all'Adda, all Vinzasca di Montodine e da lì al Po e poi, via mare, a Venezia.

Il conte di Crema, con il passare degli anni, cedette titolo e dominio al figlio Enrico II nel 1083. Il tutto mentre era ancora in vita, fatto piuttosto raro a quei tempi e continuando a sostenere e consigliare il figlio anche dopo essersi ritirato. Enrico I muore intorno al 1089.


Nelle foto e nei disegni di Luigi Dossena:

Enrico II

Il primo abbozzo della città

Il castello di Cremosano da cui parte Enrico II, fondatore della città

Documento che testimonia la presenza di Enrico I ed Enrico II a Cremosano

Albero genealogico

documento che attesta le origini di Enrico I

Chiesa dedicata a S. Andrea