Crema News - Dal territorio - Duello a colpi di stendino

Dal territorio, 22 maro 2024

Quattro mesi di prigione per aver preso a botte una vicina utilizzando uno stendibiancheria.

E' successo nel 2018 e la sentenza è arrivata solo ieri, nel tribunale di Cremona. Per la verità i dissapori tra i due vicini sono nati nove anni fa, per i soliti motivi che portano persone che abitano nello stesso posto a cominciare a odiarsi. Lui, 49 anni, utilizza uno stendino per mettere la biancheria ad asciugare e lo posiziona nella parti comuni e lei, 56 anni, glielo sposta. Questo lo manda in bestia e tutta la furia esplode il 14 agosto del 2018 quando lui torna dalle ferie e trova il suo stendino ripiegato e appoggiato al muro. Quel giorno lui era appena tornato dalle ferie ed era sceso per stendere la biancheria, trovano lo stendino appoggiato al muro e la vicina di casa con la scopa in mano che stava pulendo per terra. Lei gli ha spiegato che aveva trovato topi e scarafaggi e che aveva deciso di fare piazza pulita. Lui furibondo l'aveva insultata e minacciata ( perché aveva piegato lo stendibiancheria e l'aveva appoggiato al muro) e poi, non contento, aveva preso lo stendino e aveva ripetutamente colpito la donna, tanto da procurargli ferite che al pronto soccorso, dove lei si era rivolta per essere medicata, le aveva garantito una guarigione in ben 25 giorni.

Di lì la denuncia e ieri il processo. L'avvocato dell'uomo aveva invocato la tenuità dei fatti e quindi l'assoluzione, riferendo anche che era stata lei a colpire per primo; quello della donna, invece, aveva fatto valere il referto medico, che ha convinto il giudice a condannare il 49enne a quattro medi di prigione. Per le spese da rifondere alla vicina, io due hanno trovato un accordo. Con i loro avvocati. Da quel momento non si parlano.