La foto è esemplificativa
Dal territorio, 27 marzo 2024
Ladri di professione che non si curano neppure di nascondere la targa dell'auto sulla quale arrivano e poi fuggono, tanto sono sicuri di farla franca. Ladri che sarebbero domiciliari in provincia di Napoli ma che colpiscono nei supermercati da Lodi a Soresina e anche oltre. Adesso due hanno un nome, mentre una terza complice è in fase di identificazione.
La storia parte da dicembre, quando un direttore di un supermercato di Soresina avverte i carabinieri che nel suo esercizio tre persone, due donne e un uomo, sono entrate, hanno nascosto prodotti vari per 700 euro e poi se ne sono andati con un'auto della quale le telecamere hanno filmato la targa. Mentre si dipanano le indagini i carabinieri riscontrano analogie con altri furti in supermercati di Pizzighettone e del lodigiano. Proprio da quelle zone una donna che fa parte della banda era stata fermata e denunciata dopo un furto. Con le sue generalità i militari scoprono che si tratta della stessa persona autrice del furto di Soresina e arrivano a dare un nome anche all'uomo della banda. Non è finita perché continuando a indagare, si scopre che la donna, 25 anni, è stata denunciata per furto in un supermercato di Crema, lo scorso anno. E a Crema c'era anche l'uomo di 27 anni autore del furto di Soresina. Una catena che di furto in furto porta sempre ai tre ladri. Al termine delle indagini la donna di 25 anni e l'uomo di 27 sono stati denunciati per furto aggravato, la seconda donna è in fase di identificazione e tutti e tre sono ancora liberi in attesa che processi e sentenze raggiungano una pena tale da non essere più accantonata.
