Dal territorio, 05 giugno 2023

Oggi 5 giugno 2023, alle 10:30, in occasione del 209° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza delle Autorità cittadine, il Comandante Provinciale, Colonnello Giuliano Gerbo, ha celebrato la festa dell’Arma sottolineandone lo stretto rapporto con la cittadinanza in linea con le sue radici e con la sua identità storicamente ancorata allo status militare.

La data del 5 giugno è una data simbolica poiché in realtà il Corpo dei Carabinieri Reali è stato fondato a Torino il 13 luglio 1814, ma il 5 giugno è la data di concessione della 1^ medaglia d’oro al valor militare alla bandiera di guerra dell’Arma per la partecipazione dei Carabinieri alla prima guerra mondiale

Il comando provinciale ha il suo punto di forza nella diffusione capillare sul territorio dove è presente con 3 Compagnie, 27 Comandi di Stazione, assicurando nella città come nei centri minori, tutte le funzioni per garantire l’ordinata convivenza civile con l’essenziale contributo dei reparti operanti nei vari comparti di specialità (Nucleo Antisofisticazione e Sanità, Nucleo Ispettorato del Lavoro, i Carabinieri Forestali dall’attività di prevenzione alle investigazioni per il contrasto delle manifestazioni delittuose, fino ai servizi di mantenimento dell’ordine pubblico.

 Nell’ultimo anno, i Carabinieri di Cremona, nell’attività di controllo del territorio hanno effettuato oltre 25.000 servizi perlustrativi 268 servizi di ordine pubblico,

 Significative sono state le 23.731 risposte alle chiamate pervenute alle Centrali Operative del Comando Provinciale tramite il 112 Numero Unico di Emergenza, cui sono seguiti 12.662 interventi per soccorso, per reati e per privati dissidi.

 Nello stesso periodo, apprezzabile è risultato l’impegno profuso nel contrasto delle manifestazioni criminali, inerenti anche allo spaccio di sostanze stupefacenti, ove particolarmente incisiva è stata l’azione condotta nell’intera provincia nel versante della lotta al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti con 29 arresti e 43 denunce eseguite e il sequestro di oltre 13 kg di sostanze stupefacenti.

 Con riferimento all’anno trascorso, le Stazioni e tutte le componenti investigative e radiomobili del Comando Provinciale di Cremona hanno denunciato in stato di libertà 1699 persone, traendone in arresto 117, procedendo per oltre l’85% dei reati avvenuti in provincia. Fra questi emerge in particolare una diminuzione delle truffe di circa il 6%, per contro invece la necessità di contrastare maggiormente il fenomeno predatorio, in particolare in abitazione aumentato dell’11%.

 Significativo, infine, l’impegno del Comando Provinciale di Cremona nel contrastare il triste fenomeno della violenza di genere, in special modo quella sulle donne, d’intesa con il pool di magistrati della locale Procura etnea. A livello provinciale i risultati ottenuti dai Carabinieri nello specifico settore hanno portato a 55 arresti in flagranza e misure cautelari complessive eseguite su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Particolare rilievo, oltre alle Stazioni Carabinieri dislocate in ogni piccola comunità della provincia, hanno assunto le due stanze dedicate alle vittime della violenza di genere, da tempo ormai attive a Crema e Cremona.

 Nel corso della cerimonia sono state consegnate le ricompense concesse ai militari che si sono particolarmente distinti nell’adempimento del dovere.

In particolare sono state consegnate lettere di apprezzamento a :

2 marescialli effettivi al Nucleo Investigativo per aver sgominato un sodalizio criminale dedito alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla commissione di violente aggressioni a scopo di rapina, che si concludeva con l’esecuzione di una misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di 14 indagati, la denuncia in stato di liberta’ di altre 27 persone, la segnalazione all’autorita’ amministrativa di 64 assuntori, il sequestro di numerose dosi di stupefacenti e della somma di 8.000 euro in contanti ritenuta provento dell’attivita’ illecita”

 A 5 militari del nucleo radiomobile di Cremona per aver operato con elevato senso del dovere distinguendosi nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti in città

traendo in arresto in flagranza 8 persone, denunciandone altrettante e segnalando, come assuntori, ulteriori 15 persone, nonché il sequestro di circa 750 grammi di sostanze stupefacenti e della somma complessiva di euro 3˙500.

 A 2 sottufficiali del Nucleo Operativo della Compagnia di Crema per aver condotto una complessa attivita’ d’indagine nei confronti di sodalizio dedito alla commissione di furti in danno di aziende del settore cosmetico. l’operazione si concludeva con l’arresto in flagranza dei cinque malviventi componenti il gruppo criminale nonchè con il recupero di refurtiva per un valore di mercato di 1.500.000,00 euro.

 A due carabinieri della Stazione di Montodine per essere intervenuti a Crema in una abitazione su richiesta dei genitori di un giovane che, in stato di forte agitazione, li minacciava con un coltello. dopo inutili tentativi di negoziazione i militari venivano aggrediti e ripetutamente feriti a coltellate agli arti e al capo, nel tentativo di immobilizzare e disarmare l’individuo. grazie a loro equilibrio e alla loro professionalita’ riuscivano a rendere inoffensivo senza ulteriori conseguenze l’aggressore tratto in arresto per tentato omicidio. In questo caso i sindaci di Crema e Montodine hanno voluto presentare personale

 A tre sottufficiali del Nucleo Operativo di Casalmaggiore perché, dimostrando abilità investigative ed elevate competenze professionali, conducevano tempestiva ed efficace indagine che permetteva di identificare e trarre in arresto un malvivente autore di violenza sessuale perpetrata nei confronti di una donna in un parco cittadino riscuotendo il vivo plauso della autorità locali e della cittadinanza.

 Durante la manifestazione un momento è stato dedicato all’intonazione del canto degli Italiani da una rappresentanza del coro di voci bianche della Scuola Media Vida. Nella circostanza ha debuttato in pubblico il Violino Santa Lucia donato dall’Academia Cremonensis nell’ottobre del 2022 per commemorare il traguardo dei 90 anni della Caserma Santa Lucia, baluardo di sicurezza per la cittadinanza dal 1932.

 Il Coro del “Progetto Mousiké” nasce all’interno dei laboratori tematici, patrocinati dal Comune di Cremona, che promuovono la formazione corale nelle scuole primarie della città. Il lavoro di studio e di preparazione svolto direttamente nelle classi, si conclude ogni anno con un imponente concerto in cui centinaia di bambini si esibiscono insieme all'Orchestra Giovanile di Cremona Mousiké nei luoghi artistici più importanti della città.

Per dare continuità a questa iniziativa, volta a rendere la musica accessibile a tutti, il progetto Mousikè offre l’opportunità ai bambini e ai ragazzi dalla classe terza della scuola primaria fino all'ultimo anno di scuola superiore, di poter far parte di un coro di voci bianche “stabile". L’attività dell’orchestra si articola da settembre a giugno in un incontro settimanale

 Il progetto Mousikè nasce nel 2006 dall’esperienza della scuola secondaria di I grado ad indirizzo musicale Vida di Cremona con lo scopo di ampliare la propria offerta formativa ed arricchire il percorso dei propri studenti. L’avvio del laboratorio orchestrale ha permesso alla scuola negli anni di offrire un completamento ed un approfondimento degli studi musicali ma anche un percorso di continuità e di futuro al termine dei corsi stessi.

 Grazie al supporto e al finanziamento da parte del Comune di Cremona, della Fondazione Stauffer e del contributo delle famiglie, ha potuto dunque garantire la possibilità, a molti ragazzi della città, di poter vivere un’esperienza orchestrale. Anche i laboratori tematici, compresi nel più ampio progetto e rivolti alle classi quarte delle scuole primarie della cittá, hanno sempre costituito un prezioso bacino d’utenza da cui attingere per alimentare i corsi ad indirizzo musicale stessi della scuola, un tempo scarsamente conosciuti e richiesti dalle Famiglie. I laboratori hanno offerto la possibilità di sensibilizzare i bambini e le loro famiglie verso una formazione musicale, alimentando e potenziando il percorso verticale di tutto l’istituto comprensivo.

Il progetto Mousikè, diretto dal maestro Luigi Bencivenga è un percorso interistituzionale che, attraverso percorsi laboratoriali tematici mirati, coinvolge i bambini delle classi quarte delle scuole primarie della città e con il laboratorio orchestrale vuole offrire a tutti i bambini e ragazzi della fascia 8-18 anni la possibilità di suonare insieme in un’orchestra. Costituisce un percorso musicale articolato e complesso, sostenuto dall’Assessorato alle politiche educative del Comune di Cremona, con l’apporto della Fondazione Stauffer e della Scuola secondaria di I grado Vida.


Nella foto, il violino donato all'Arma