Crema, 21 marzo 2024

E il ponte?

Italia viva carica la sua artiglieria ed è pronta a sparare su sindaco e assessore con un fuoco di domande che tendono a dimostrare la grande incapacità di gestire una situazione che interessa tutta la città e che al momento non sembra nelle corde di chi amministra.

Dapprima l'architetto Enzo Bettinelli ha messo in risalto i punti grigi, per non dire del tutto oscuri, che passano da una prima analisi, datata 2021. a una seconda, dello scorso anno. "Differenze sostanziali - afferma l'architetto: - prima si passava sul ponte mentre si stavano svolgendo i lavori, adesso si paventa uno stop di un anno e forse più, con conseguenze inimmaginabili, ma di certo pesantissime per chi viene da est e deve entrare in città".

Due i punti sui quali ci si sofferma maggiormente: la soprintendenza e il ponte provvisorio. "Irrinunciabile la costruzione di un ponte provvisorio Bailey - continua. - Lo costruisce in tempi brevi una ditta esperta di Brescia, la Jensen Bridging, disposta sin da subito a venire a Crema, verificare, riferire e presentare un preventivo di spesa (ma a oggi non c'è ancora alcun appuntamento fissato, a quanto è dato sapere e sono già passati oltre due mesi da quando è stata annunciata la chiusura)".

Per la soprintendenza il sindaco Fabio Bergamaschi afferma che non è stata fatta domanda scritta (alla quale corrisponde una risposta scritta impugnabile davanti al Tar) perché non si vogliono spendere soldi per presentare un progetto di ponte nuovo che sarebbe certametne bocciato. Ma l'architetto replica: "Non è necessario presentare un progetto esecutivo, ma ne basta uno molto meno impegnativo (e costoso), magari unito a una certificazione dell'ufficio tecnico che afferma che il ponte non è messo bene e che le riparazioni non sarebbero definitive, quindi in tempi da stabilire sarebbe necessario rimettere mano alle riparazioni".

Finita la parte tecnica, c'è la parte politica. Italia Viva, con il consigliere Simone Beretta: "Presenterò un'interpellanza in consiglio comunale chiedendo le soluzioni per la città, un ponte provvisorio e, magari, un ponte nuovo, in opposizione alla soprintendenza, dove non è escluso il ricorso al Tar in caso di risposta non convincente".