La rotatoria dell'organo, dove si riallaccerà la nuova tangenziale
Crema, 10 marzo 2024
(MDA) Fermi tutti. La tangenzialina di Crema in direzione Campagnola non si fa più. I 7 milioni destinati nel 2021 dal Pirellone all'opera (grazie a un ordine del giorno di Forza Italia) sono stati infatti dirottati da una recente delibera regionale dalla Provincia al comune di Crema, come contributo alla realizzazione del progetto alternativo, ovvero il completamento della gronda nord.
Il tracciato?
Il percorso è stato definito in linea di massima, con l'obiettivo chiaro di collegare l'area industriale ex Olivetti alla Paullese completando la bretella tra via Bramante e la rotonda 'dell'organo' superando la ferroviaria e il canale Vacchelli. Ma rimane ancora il dubbio se farlo con un sovrappasso o con un tunnel. Cosa non da poco
I costi?
Stimati in circa 14 milioni di euro, ma non esiste ancora un progetto, e considerate le tempistiche che non saranno di certo brevi, si potrebbe incorrere in futuri aumenti di costi di materiale. A oggi comunque mancano all'appello 7 milioni, che il comune di Crema dovrà reperire. Impresa non semplice, visto che che il disavanzo di bilancio si sta sempre più assottigliando.
Unica soluzione sarà quello di accendere un mutuo finanziato dalle tasse dei cittadini che vincolerà per molti anni il bilancio della città, a meno che le imprese e associaziini presenti in zona non contribuiscano in modo importante al finanziamento.
Arriva la gronda (vedremo con che tempi e costi), tutti contenti e problemi risolti?
Non proprio. Si chiama gronda nord, ma di fatto non sarà risolutiva dei problemi di transito dei paesi a nord di Crema.
Infatti il traffico pesante che deve andare a Bergamo e Brescia deve fare un giro lungo 15 chilometri. E quindi sarebbe invogliato a transitare ancora da Campagnola, Cremosano e Pianengo nonostante il divieto, per andare subito sulla Melotta e confluire sulla 491 e seguente Brebemi. Ci sarebbe il peduncolo che dalla rotonda dell'organo passa il canale e la ferrovia, transita dietro Cremosano e si riallaccia alla Melotta che risolverebbe questo problema.
Ps.La legge regionale stabilisce la decadenza del finanziamento di ogni singolo intervento finanziato dal piano Marshall lombardo nel caso in cui i lavori non fossero completati entro il 30 giugno 2026.
