Crema, 21 gennaio 2023

Terzo polo, presente.

Alle elezioni per il parlamento regionale, che si volgeranno in Lombardia il 12 e il 13 febbraio, le candidature sono ormai note, essendo il termine di presentazione delle liste ormai scaduto.

Per il terzo polo quattro candidati, che fanno riferimento ad Azione Italia viva, i due partiti di Calenda e Renzo ormai federati e che tra qualche mese si fonderanno in un unico soggetto politico, ci sono quattro candidati che si sono presentati, chiedendo il voto ai residenti nella nostra provincia.

Per Italia viva gli esponenti sono il dirigente scolastico di Crema Paola Orini e il presidente della Provincia, nonché sindaco di Dovera Paolo Mirko Signoroni. Quest'ultimo ha esposto il suo programma che, per quanto riguarda il territorio cremasco, spazia dal raddoppio del ponte di Spino d'Adda, alla risoluzione del problema degli Stalloni, da far rivivere e donare alla città.

Paola Orini ha parlato dei problemi in campo scolastico, riferendosi anche al polo universitario cittadino e all'istruzione tecnica dopo il diploma e poi ha ribadito la necessità di mantenere e potenziare il nostro ospedale, oltre che a sviluppare i trasporti.

Per Azione si presentanoGiuseppe Foderaro, segretario provincia del partito e l'avvocata Maria Luisa d'Ambrosio. Quest'ultima ha parlato del disagio giovanile e dell'emergenza economica e sociale di molte famiglie. Sono sempre di più quelle che devono ricorrere all'assistenza sociale e anche il problema dell'abbandono scolastico è diventato di rilevante attualità.

Infine Foderaro, consulente finanziario, propone un modo diverso di lavorare in regione, dove si va a compartimenti stagni, nel senso che ciascun assessorato fa vita a sé stante. Foderaro pone l'attenzione sulla nostra provincia, a suo parere trascurata da Milano e a volte scambiata per un dormitorio. Invece è necessario integrare il territorio con i sistemi trainanti milanesi e regionali.


Nella foto, i quattro candidati Foderaro, D'Ambrosio, Orini e Signoroni