Crema, 20 aprile 2024

(Giuseppe Walter Pellegrini) E’ stato in forse fino all’ultimo, per una distorsione rimediata in allenamento. Ha provato a forzare nell’ultima seduta di rifinitura. Ha stretto in denti per sopportare il dolore. E’ sceso in campo con una stretta fasciatura alla caviglia, dopo una iniezione di antidolorifico. Ma la sua caparbietà e il suo grande cuore sono stati premiati con il preziosissimo gol (ottavo personale) nel primo minuto di recupero, che ha permesso di pareggiare il risultato e potersi così giocare la salvezza diretta nell’ultima gara domenica a Gorgonzole: tutto questo è stato Guiu Vilanova. A volte criticato fin troppo per la sua testardaggine nel voler risolvere le gare da par suo, ma per tutto quello che sta dimostrando, è solo da applaudire per il suo gran carattere da guerriero, per la caparbietà nel non mollare mai e di gettare il cuore oltre l’ostacolo.

Eh sì, perché all’inizio dei minuti di recupero, la Pergolettese era sotto di una rete, ottenuta al 23’ del primo tempo nell’unico tiro indirizzato verso lo specchio della porta dall’Albinoleffe in tutto l’arco dell’incontro. Gol che è arrivato dopo una respinta coi pugni di Soncin, su un cross di Munari, con Borghini che si è trovato la palla tra i piedi e la possibilità di calciare in porta senza ostacoli. Ma per tutti i primi 45 minuti la Pergolettese ha fatto fatica a creare gioco, con una manovra lenta, senza sbocchi in avanti, vuoi per la troppa staticità degli attaccanti ma anche per la difesa strenua dei bergamaschi, uno contro uno, che ha creato parecchia difficoltà alle fonti di gioco cremasche. Ne è risultato un primo tempo senza grosse occasioni, con l’unico sussulto per il gol degli ospiti e per una conclusione tipica di Guiu Vilanova a giro, sul finire del tempo, che ha sfiorato il palo.

Di tutt’altra storia la ripresa, con la Pergolettese uscita dagli spogliatoi con la carica giusta e la volontà di riprendere in mano la partita e il risultato. L’ingresso dal primo minuto del secondo tempo di Mazzarani al posto dell’abulico Caia, ha dato quella geometria e imprevedibilità alle azioni dei gialloblù mancate nella prima frazione. La spinta incessante in avanti dei cremaschi per tutto il secondo tempo, ha costretto l’Albinoleffe a chiudersi nella propria metà campo a difesa del vantaggio, portando tutti i propri giocatori sotto la linea della palla. E qui è entrato in scena il portiere Marietta, autore di almeno cinque interventi da campione. Il primo nel neutraliuzzare un colpo di testa di Guiu Vilanova. Poi nel deviare in tuffo una conclusione di Jaouhari, che aveva trovato lo spiraglio giusto in mezzo a una selva di gambe per cercare l’angolino. Poi a respingere coi piedi un tiro di Guiu Vilanova a botta sicura da breve distanza. E ancora ad alzare sopra la traversa con un gran balzo una fiondata dal limite dello stesso spagnolo. In mezzo ci sono state anche due girate terminate alte di Jaouhari e di Tonoli e un tiro in controbalzo di Arini che ha sorvolato la traversa. Nel finale di gara, a un minuto dal novantesimo, la quasi beffa per un contropiede dell’imprendibile Zuma che, dopo una galoppata solitaria, si è presentato davanti a Soncin calciando però incredibilmente fuori. Il 2 a 0 sarebbe stata una pugnalata atroce nel cuore dei gialloblù, che invece hanno ottenuto il giusto premio del pareggio nel primo dei cinque minuti di recupero, grazie a una deviazione in rete di Guiu Vilanova sotto porta, dopo il nono calcio d’angolo. E pochi istanti prima del fischio di chiusura, il neo entrato Bignami, si è trovato la palla del possibile gol vittoria, ma il suo colpo di testa davanti alla porta avversaria non ha avuto la necessaria forza e precisione, risultando troppo centrale e preda del portiere ospite.

 Il pareggio, con la concomitanza degli altri risultati, ha fatto sì che le distanze e le posizioni in classifica rimanessero uguali a quelle di prima delle partite. Tutto è rinviato all’ultimo turno di campionato di domenica prossima a Gorgonzola, ma il vantaggio dei gialloblù è che avranno il destino nelle proprie mani.


PERGOLETTESE – ALBINOLEFFE 1 – 1 (23' Borghini -A-; 91' Guiu Vilanova-P-)

PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin; Tonoli, Lambrughi (45'st Bignami), Piccinini; Bariti, Jaouhari, Arini, Figoli, Felicioli (29'st De Luca); Caia (1'st Mazzarani), Guiu Vilanova.

A disp. Cattaneo, Dordoni, Andreoli, Cerasani, Capoferri, Aucelli.

All. Giovanni Mussa


ALBINOLEFFE (3-5-2): Marietta; Borghini, Milesi, Baroni; Gusu, Munari, Brentan (40'st Agostinelli), Doumbia, Piccoli; Zoma, Zanini (21'st Longo)

A disp. Pratelli, Moleri, Angeloni, Muzio, Saltarelli, Allieri, Gatti, Arrighini, Ercolani,

All. Giovanni Lopezì

ARBITRO: sig. Domenico Castellone sez.di Napoli

AMMONITI: Piccinini, Zoma, Guiu Vilanova

NOTE: pomeriggio fresco, terreno in ottime condizioni, angoli 9 - 0, rec.1+5

Le partite della XXXVII giornata: Atalanta U23-ProSesto 3-0; Fiorenzuola-Padova 1-1; LR Vicenza-Trento 2-0; Legnago S.-Alessandria 0-0; Lumezzane-Mantova 4-3; Pergolettese-AlbinoLeffe 1-1; ProPatria-V. Verona 1-3; ProVercelli-Arzignano 2-0; Renate-Giana 0-2; Triestina-Novara 2-2


Classifica dopo la XXXVII giornata: Mantova p.79; Padova p.74; LR Vicenza p.68; Triestina p.64; Atalanta U23 p.58; Legnago S.* p.55; Giana p. 53; Lumezzane, ProVercelli p.50; Trento p.48; V. Verona p.47; ProPatria p.46; Renate, AlbinoLeffe p.45; Arzignano p.43; Pergolettese p.42; Novara p.40; Fiorenzuola p.38; ProSesto p.32; Alessandria* p. 19. * gare in meno


La prima è promossa direttamente in B

Dalla seconda alla decima playoff

dalla 16a alla 19a playout (due retrocessioni)

la 20a retrocede in serie D


Le partite della XXXVIII giornata, domenica 28 aprile, ore 16.30: AlbinoLeffe-Lumezzane; Alessandria-Vicenza; Arzignano-Atalanta U23; Giana-Pergolettese; Mantova-Legnago S.; Novara-Fiorenzuola; Padova-Triestina: Trento-Renate; Virtus Verona-ProVercelli