Crema, 07 maggio 2024

E’ stato certamente un grande spettacolo, che ha soddisfatto pienamente le aspettative del numeroso pubblico presente quello offerto dal 28° Trofeo Città di Crema, e 6° Memorial Lodovico Zurla domenica scorsa a Crema, nella splendida tenuta di Ombrianello. Con la magistrale regia dell'Amc 93 si sono dati battaglia un centinaio di piloti per il Campionato Lombardo Minienduro con l’aggiunta di circa quaranta ospiti, fra i quali piloti di valore nazionale.

Le favorevoli condizioni meteorologiche, con una giornata primaverile, hanno scongiurato anche il rischio della polvere, viste le piogge dei giorni precedenti la gara, rendendo il percorso in condizioni perfette. Un tracciato molto impegnativo di più di sei minuti, che i giovanissimi piloti hanno dovuto percorrere per ben  sei giri. E se i migliori (solo fra gli ospiti…) sono riusciti ad abbattere di poco il muro dei 6 minuti (miglior tempo assoluto: Cagnoni con 5’47”) per la maggior parte dei concorrenti ogni prova durava più di sette minuti con un totale di tempo totale a fine gara di quasi 45 minuti: tempo degno di una gara di Campionato Italiano.

L’organizzazione dell’ Amc 93, orchestrata dall’onnipresente presidente Matteo Cavallini, è stata impeccabile  mettendo a disposizione di piloti e pubblico ben due punti ristoro e un’ottima logistica, oltre come detto, a un percorso di gara fantastico. Ma veniamo alla gara, dove fra i Minienduristi il più bravo è stato Cristiano Busatta, di Bergamo, che oltre a vincere la classe 125 ha portato a casa anche il Trofeo Lodovico Zurla per essersi aggiudicato la classifica Assoluta.

Ma grande impressione hanno destato i più giovani piloti in gara che, in sella alle piccole moto 85 di cilindrata, hanno fatto tempi molto vicini e a volte migliori delle 125. E qui il pilota più sorprendente è stato certamente il giovane bresciano Surini che oltre a vincere la sua categoria ha ottenuto anche la terza posizione assoluta. Anche i giovani mini cremaschi si sono difesi bene, onorando una tradizione di piloti di Enduro che a Crema dura da decenni. I migliori sono stati Ronchetti, terzo, nella classe 50, nella quale è giunto sesto Moretti. Mentre nella 125, bravi Vianelli e Managò, rispettivamente ottavo e nono.

Un momento di spettacolo ed emozione si è poi avuto quando all’incirca a mezzogiorno c’è stata la spettacolare esibizione aerea della pattuglia acrobatica WeFly Team che ha eseguito passaggi a bassa quota ed evoluzione in pattuglia culminata con il passaggio con i fumogeni tricolori fra gli applausi di tutto il pubblico presente: grandi davvero!

Tornando alla gara non si può tralasciare la performance degli ospiti perché, oltre ad avere fra di loro i più bravi piloti cremaschi, che hanno fatto segnare i migliori tempi di giornata. Il primo in assoluto è stato Simone Cagnoni (Team Sissiracing) che con la piccola Gasgas 125 è stato il più veloce pilota in gara di tutte le categorie. Gli ospiti erano divisi in due categorie, moto a 2 Tempi e moto a 4 Tempi. Nella prima ha logicamente prevalso Cagnoni davanti a un bravissimo figlio d’arte, Davide Nicoli e terzo Mattia Legrenzi. Nella 4 Tempi vittoria di Robert Malanchini a precedere i due migliori piloti cremaschi, Gregorio Conte e Oscar Barbieri.

A fine gara ricca premiazione con la conquista del Trofeo Città di Crema da parte della miglior squadra classificata che è stata quelle del moto club Bergamo.

Soddisfatto il presidente del moto club Amc 93 Cavallini che ha voluto ringraziare tutti gli amici e volontari che sono stati fondamentali per la buona riuscita della manifestazione.