Crema, 22 aprile 2024

Pietro Perolini, show sul Santerno. Finalmente dopo due anni di delusioni, il cremasco riesce a imporsi e a chiudere un weekend praticamente perfetto. Il palcoscenico è quello delle grandi occasioni, ben 76mila spettatori, giunti a Imola per il Lamborghini Super Trofeo che, con le sue 52 Huracan in pista, ha mantenuto le promesse e ha regalato un weekend da cardiopalma.

Perolini è già reattivo dalle prime battute nelle libere del venerdì e si è poi imposto durante le qualifiche del sabato mattina, dove ha messo a segno la pole position di classe e la P21 assoluta.

Gara 1 vede Roda, copilita di Perolini, partire dalle retrovie ma il comasco, forte della sua esperienza, ha saputo gestire al meglio la prima frazione di gara. Al cambio pilota, un nubifragio si è abbattuto sul circuito emiliano, con Perolini in pista su gomma slick che ha dovuto amministrare al meglio le proibitive condizioni meteorologiche.

L’impeccabile strategia dell’Oregon Team e l’abilità dei ragazzi di Cremosano nel montare le gomme rain, ha permesso a Perolini di recuperare numerose posizioni. La gara si è conclusa anticipatamente con bandiera rossa, in regime di safety car, con la coppia Perolini-Roda, in P14 assoluta e P3 di classe. A seguito di alcune penalità inflitte ad altre vetture, la coppia dell’Oregon scala una posizione e termina in P2 di classe.

In Gara 2 della domenica, il cremasco ha dato spettacolo. Con una partenza perfetta dalla 21a casella, Perolini, ha cominciato a scalare posizioni e, sorpasso dopo sorpasso, ha consolidato sempre di più la leadership di categoria.

Anche dopo la doppia safety car dei primi minuti di gara, con una performance costante e senza sbavature, Perolini entra ai box per consegnare la vettura al suo coéquipier al comando del plotone di classe. Roda, rileva la vettura in P13 assoluta e gestisce al meglio l’ampio margine costruito da Perolini. Il comasco, nonostante il buon passo, perde un paio di posizioni sfilando sotto la bandiera a scacchi in P3 di classe e P17 assoluta. Il colpo di scena arriva qualche ora dopo la fine della gara, quando gli Stewards infliggono 10” di penalità alle vetture n.3 e n.66, portando di fatto il duo dell’Oregon Team sul gradino più alto del podio.

Perolini: “Inutile dire che non avrei voluto inizio migliore. Finalmente dopo due stagioni senza podi, arrivare a Imola, una delle mie piste preferite e cominciare così la stagione, è impagabile. I ragazzi dell’Oregon ci hanno dato una macchina eccezionale e ogni scelta strategica si è rivelata corretta. È stato emozionante anche perché con 52 macchine in pista tutto è possibile, soprattutto in partenza dove il caos regna sovrano. Con un primo, un secondo e la pole, arriveremo a Spa leader di classe e sarà nostro compito continuare su questa strada. Grazie a tutti”.

Prossima tappa, il Super Trofeo del 9-11 maggio sul circuito di Spa-Francorchamps in Belgio.