Chieve, 05 maggio 2024

(Sara Barbieri) Una serata di poesia e di commedia quella di giovedì sera a Chieve che si è tenuta nella salone dell’oratorio. 

La cerimonia era dedicata al concorso di poesia dialettale cremasca Al Lanternì, una rassegna letteraria, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la biblioteca comunale, che da sette anni è alla ricerca di poeti e poesie della terra cremasca.

Il primo premio, di 150 euro, è stato assegnato a Andreina Bombelli (con il testo Credera-Careas), secondo premio di 100 euro a Pietro Bombelli (con la poesia Scüagina) e terzo premio di 50 euro a Bartolomeo Alpini (con la poesia Amis per sempre). 

Una menzione speciale per la poesia Cent Franch di Giacomo Nello Mariconti . 

Dopo la consegna dei premi di riconoscimento da parte dei membri della commissione è stato presentato al pubblico un libro di raccolta di poesie di tutti i concorsi dal 2017 al 2024 realizzato dalla biblioteca.

A seguire un momento teatrale a cura dell’associazione culturale Gruppo Giovani per il Teatro di Moscazzano con la commedia in tre atti in dialetto cremasco ...Al ma paria rosa ciar” scritta nel 2019 da Pietro Paparo con la regia di Gian Antonio Fusar Poli. 

La storia, ambientata nel 1960, è legata alla figura del calzolaio del paese Bortolo che va in pensione e ai suoi amici che gli organizzano uno scherzo per festeggiare l’evento. La storia si complica quando si viene a sapere che un misterioso personaggio si aggira per il paese chiedendo informazioni su di lui. Dopo numerosi equivoci Bortolo dovrà affrontare una prova che lo costringerà a fare i conti con il passato e soprattutto con se stesso. 

Tante risate, colpi di scena e un inaspettato lieto fine hanno allietato il numeroso pubblico presente.

Il sindaco ha colto l’occasione per ringraziare la presidente della commissione cultura Cristina Rossoni e tutti i commissari per l’ottimo lavoro svolto in questi anni con diverse iniziative culturali sempre apprezzate dalla comunità che hanno animato il paese.